Condotta dolosa per i Borghi

Condotta dolosa per i Borghi
Si complica la posizione dell'assessore Patrizia Osti. La Corte dei Conti, nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Magistratura Contabile sul progetto Adria, borgo antico...

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Si complica la posizione dell'assessore Patrizia Osti. La Corte dei Conti, nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Magistratura Contabile sul progetto Adria, borgo antico nelle terra dei grandi fiumi, avrebbe accertato nell'operato messo in atto dall'attuale referente di giunta, assessore al turismo all'epoca dei fatti contestati, una presunta condotta dolosa e continuata atta a recare danno all'amministrazione comunale. Una accusa durissima se confermata.

Continua a sgretolarsi quindi il muro di gomma eretto dalla giunta Barbujani a propria difesa dopo il flop e soprattutto dopo le conseguenze del progetto Borghi autentici ad una decina di giorni dalla comunicazione con la quale la Corte dei Conti contesta, quale presunto danno erariale, ad Osti, peraltro dimissionaria in stand by da fine giugno, una somma di 35.400 euro. 20mila euro sono contestati invece al dirigente Eva Caporrella e 14.420 euro a testa al sindaco Massimo Barbujani, al vicesindaco Federico Simoni ed agli ex assessori Giorgio D'Angelo e David Busson. A rischiare di più di pagare di tasca propria sono proprio i politici. Potrebbe infatti uscire indenne da questa situazione la dirigente Caporrella. Fu infatti l'esecutivo Barbujani 2, con una delibera di giunta, ad assumersi la responsabilità di pagare i 70 mila euro che dai conteggi degli uffici non risultavano apportando, a posteriori, una variante al progetto originario Borghi. Per gli uffici, infatti, l'importo da riconoscere all'associazione Borghi autentici d'Italia era solo di 160mila mila euro.

La giunta nonostante l'assenza dei pareri dei dirigenti, sia quello tecnico di Caporrella che contabile di Serenella Barbon, approvò la variante ed ai dirigenti non rimase altro che autorizzare il pagamento degli altri 70mila euro. Con una procedura che si può per il momento definire solo anomala dunque l'esecutivo si era assunto tutta la responsabilità dell'operazione. Una responsabilità che i diretti interessati rischiano di pagare pesantemente e le cui conseguenze potrebbero anche andare oltre a quelle contabili.
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Il Gazzettino