«Concorso bibliotecario: un danno erariale»

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BELLUNO - (D.T.) Comunque vada, sarà un insuccesso. Anzi, un danno erariale. Il Movimento 5 Stelle spara su Palazzo Rosso e sulle ultime decisioni relative al concorso per il posto da bibliotecario. Quel concorso finito nella buriana delle polemiche, con un unico candidato passato indenne attraverso il test pre-selettivo, e sospeso prima della prova orale. Quel concorso analizzato dalla magistratura. Lo stesso concorso che oggi, senza che siano state ravvisate irregolarità, l'amministrazione comunale vuole rifare. La decisione, oltre ad aver stupito e non poco, diventa oggetto di un'interpellanza dei consiglieri comunali pentastellati. Anche perché, secondo il M5S, si configurerebbe il danno erariale. «Abbiamo appreso dalla stampa che l'amministrazione avrebbe intenzione di annullare e ripetere il concorso per il posto da bibliotecario, a causa della ridda di polemiche scatenate - dicono i consiglieri comunali Sergio Marchese e Andrea Lanari -. Evidenziato che il superamento della prova da parte di un unico candidato su 180, candidato per altro già noto all'amministrazione comunale, risulta quanto meno curioso, anche se la giustizia non ha ravvisato irregolarità, chiediamo al sindaco e all'assessore competente quale sia l'effettiva decisione dell'amministrazione. L'eventuale annullamento della prova è correlato ad illecito o a qualche errore commesso? In caso affermativo, a chi compete il risarcimento del danno erariale? C'è la richiesta di dimissioni del responsabile di tale scandalo? In caso negativo, a chi compete il risarcimento del danno erariale correlato all'ingiustificato aumento dei costi per la ripetizione della prova?».

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Il Gazzettino