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PORDENONE Tocca anche Pordenone l'inchiesta della Guardia di finanza di San Giorgio di Nogaro sulla bancarotta fraudolenta della Tiffany Auto di Cervignano, che aveva da poco aperto una filiale anche in viale Venezia a Pordenone. Sono stati eseguiti sequestri di beni per oltre 400.000 euro, somma che corrisponde alle imposte evase in tre anni dall'imprenditore cervignanese. Le ipotesi di reato sono omessa dichiarazione, occultamento o distruzione di documentazione contabile, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, e bancarotta fraudolenta. A seguito di una verifica fiscale è stato accertato che Tiffany Auto non presentava dichiarazioni fiscali. Successivamente, utilizzando altre società intestate a dei prestanome, ma da lui amministrate, l'imprenditore avrebbe continuato a vendere auto. Ciò che incassava lo destinava al finanziamento delle società intestate ai prestanome, costituite dopo aver fatto fallire la ditta. Il gip del Tribunale di Udine ha disposto il sequestro dei beni dell'imprenditore, che ormai risulta nullatenente. Sono state così sequestrate 67 auto di lusso, tra cui Ferrari, Lamborghini, Audi Q7 e Bmw X5.
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Il Gazzettino