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ROVIGO Per i negozi sfitti della città si riaccenderanno presto le vetrine. Nell'ambito del progetto di riqualificazione urbana a sostegno del commercio del centro storico di Rovigo, la Confesercenti ha avviato una iniziativa pilota volta alla riapertura degli esercizi commerciali sfitti. Due vetrine della città, con l'aiuto dell'associaizone dei commercianti, si sono riaccese per promuovere gli acquisti nel centro storico, come risposta allo shopping fuori provincia o all'interno dei centri commerciali che sta penalizzando i negozi del capoluogo.
IL CENSIMENTO
Il progetto di riqualificazione delle vetrine del centro è stato avviato in collaborazione con una delle principali agenzie immobiliari della città, al fine di effettuare il censimento e la raccolta dei nominativi e dei dati dei proprietari dei negozi sfitti. Con due proprietari di negozi da qualche tempo sfitti, Confesercenti ha avviato una forma di collaborazione al fine di contribuire al riuso dei locali.
L'AZIONE
L'associazione dei commercianti ha provveduto a sostenere i costi di riapertura delle due vetrine in questione, due negozi vuoti in luoghi simbolo del centro storico, ossia in via Umberto Maddalena e in piazza Vittorio Emanuele II.
All'interno dei negozi individuati sono stati posizionati cartelloni promozionali con il logo Io compro in centro già utilizzato con le shopping bag distribuite ai commercianti nel corso dell'evento di settembre della Fashion week. Le due vetrine ospiteranno, nelle prossime settimane, in collaborazione con altri negozi del centro, l' esposizione alcuni capi di abbigliamento e accessori, con l'obiettivo di ridare vita agli spazi del centro. I negozi sfitti, in pratica, diventeranno una vetrina per le altre attività del centro, nell'attesa della riapertura magari di altre nuove attività.
L'OBIETTIVO
Un modo, quello di esporre merce all'interno delle vetrine vuote, per allontanare il degrado dai centri storici e invogliare i cittadini a fare shopping in centro nelle tante attività presenti.
Negli ultimi tempi più di qualche commerciante aveva lamentato proprio gli effetti negativi delle ormai tante vetrine sfitte presenti, spesso lasciate in pessime condizioni e per mesi abbandonate nella polvere. Una brutta immagine per la città e per il centro che penalizzava anche i negozi in attività. Pochi mesi fa, a lanciare l'idea di trasformare le vetrine sfitte in punti di esposizione, era stato anche il presidente di Confcommercio Stefano Pattaro, riportando l'esempio di altri centri italiani dove l'iniziativa aveva avuto successo.
Roberta Merlin
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Il Gazzettino