«Chi risponde degli assembramenti?»

«Chi risponde degli assembramenti?»
(al.pi.) Linee guida arrivate a ridosso del via, i soldi a sostegno che non si sono ancora visti e incertezze sulle responsabilità per gli assembramenti. Non tutti i gestori di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(al.pi.) Linee guida arrivate a ridosso del via, i soldi a sostegno che non si sono ancora visti e incertezze sulle responsabilità per gli assembramenti. Non tutti i gestori di bar e ristoranti riusciranno ad aprire domani: sono ancora preoccupati per il loro futuro e ieri lo hanno manifestato in piazza San Giacomo, con un flash mob di poco più di una decina di esercenti. «Hanno partecipato locali molto diversi, dai ristoranti di alto livello, alle caffetterie ai luonge bar ha spiegato l'animatrice dell'iniziativa, Debora Del Dò dell'Osteria Dalia 3.0 - una rappresentanza eterogenea per far capire che siamo tutti in difficoltà, il piccolo come il grande. Le linee guida del Governo sono abbastanza a nostro favore. Però, dopo tante promesse, la cassa integrazione non è ancora arrivata. Noi magari abbiamo un cuscinetto, ma i dipendenti? Le parole valgono se i fondi arrivano: le attività in questo momento hanno bisogno di sostegno. C'è poi da chiarire meglio cosa accade se si ammala un dipendente sul luogo di lavoro e pure di chi è la responsabilità se si creano assembramenti fuori dal locale; inoltre, c'è la questione della privacy visto che i dati di chi prenota vanno conservati per 14 giorni». Del Dò, ad esempio, non aprirà domani: «Riprendo il 1° giugno ha detto - bene l'anticipo, ma con le linee guida arrivate solo ora è complesso. Poi, chissà come saranno questi 15 giorni: ora c'è abbastanza movimento in città, ma vedremo. Inoltre, vogliamo capire come saranno i controlli, se punteranno alla sanzione o alla prevenzione». Anche l'Osteria Pieri Mortadele prima vuole chiare le idee e ripartirà probabilmente il 25 maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino