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CASTELFRANCO All'istituto Nightingale un nuovo corso di formazione per badanti: «Tutti coloro che hanno partecipato lo scorso anno ora lavorano». Saranno al massimo 25 le persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni che quest'anno potranno prender parte al corso per la formazione di collaboratori domiciliari a sostegno delle persone anziane rispondendo entro il 31 ottobre al un bando pubblicato sul sito del Comune. «Per questa seconda edizione abbiamo voluto aprire l'opportunità anche agli studenti abbassando l'età minima di partecipazione al corso che l'anno precedente era fissata a trent'anni spiega la preside dell'Isis Nightingale, Mariella Pesce Si tratta di un'importante opportunità lavorativa che alla base ha anche la necessità di formare persone capaci di sostenere e mantenere l'anziano nelle sue capacità cognitive, stimolandolo e facendolo partecipare attivamente alla vita della comunità». Un corso per formare badanti a 360 gradi che non si limitino solamente all'aspetto assistenziale ma che sviluppino anche competenze di medicina, sicurezza sul lavoro, igiene e psicologia. Nozioni sia teoriche che pratiche che le candidate assumeranno, seguite dal personale dell'Usl, attraverso cento ore di formazione (65 di teoria e 35 di tirocinio) in una struttura pubblica o nei domicili privati nei mesi di novembre, dicembre e gennaio. «Il Comune ha finanziato questo progetto con 5mila euro afferma l'assessore Sandra Piva i partecipanti dovranno versare solamente la quota per la copertura assicurativa pari a 30 euro. Questo perché abbiamo sentito il bisogno di tutelare le persone anziane del territorio permettendogli di vivere il più possibile all'interno delle proprie mura domestiche evitandogli lo spostamento in una casa di riposo ma assicurandoci che accanto a lui ci sia una persona formata che sappia far fronte alle sue esigenze».
LAVORO
Lo scorso anno sono stati 15 i partecipanti al corso tra cui un uomo, una giovane laureata e una catechista, tutte persone di età compresa tra i 30 e i 55 anni per la maggior parte di nazionalità italiana con qualcuno proveniente dalla Romania e dal Ghana. «I partecipanti provenienti da altri paesi hanno sottolineato che per loro questo percorso ha anche rappresentato un modo per conoscere alcuni aspetti culturali del nostro paese oltre che gli aspetti di assistenza e cura delle persone anziane o in difficoltà», afferma la vicepreside Roberta Visintin. Il corso che si terrà nelle aule dell'istituto Nightingale darà la possibilità ai partecipanti che sono risultati idonei, di ricevere un certificato che comprovi la il loro percorso di formazione, ad ulteriore garanzia per chi andranno poi a sostenere.
Lucia Russo
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Il Gazzettino