URBANISTICABELLUNO Cavarzano cambia volto. O, per dirla in altro modo, aggiunge un profilo all'esistente. Il quartiere residenziale, alla prima periferia nord est di Belluno,...
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BELLUNO Cavarzano cambia volto. O, per dirla in altro modo, aggiunge un profilo all'esistente. Il quartiere residenziale, alla prima periferia nord est di Belluno, avrà un nuovo nucleo abitativo. Tutto colorato. Si tratta di ventisei unità, tra case singole, bifamiliari e appartamenti. L'apertura del cantiere è prevista per la primavera 2019. Abitazioni pronte dopo dodici-quattordici mesi. Coinvolta è la zona di via Castellani, praticamente di fronte alla scuola media Ippolito Nievo. Si tratta di diecimila metri quadrati di area edificabile, soggetta a piano regolatore.
L'AREA
La caratteristica sarà di non avere a vista alcuna auto parcheggiata: non è previsto alcun garage in superficie. Tutto sotto terra, nulla sul sopra suolo. Ci sarà solo un grande garage sul chiuso, con accesso da due scale e un ascensore che portano ai vialetti di superficie, è la precisazione di Mario Dalla Riva, titolare della omonima immobiliare che costruirà il villaggio. Le cui case avranno colori differenti, comunque pastello. E' questa la realizzazione di un progetto studiato per chi ama vivere in tranquillità. Per chi, inoltre, vuole avere il centro città solo a dieci minuti di distanza. Dalla Riva è consapevole che si tratta di abitazioni di lusso. Tanto per dire: ognuna avrà il suo giardino di 300 metri quadrati, con barbecue e lavello.
ROTATORIA E PARCHEGGI
Pari e patta. Il Comune di Belluno cosa avrà in cambio? Questi gli oneri urbanistici, pensati per migliorare la viabilità del quartiere. L'Immobiliare si farà carico di costruire venti parcheggi pubblici nello spiazzo accanto alla scuola media Nievo e una piccola rotatoria alla fine di via Castellani, vicino all'ingresso dell'istituto scolastico al fine di permettere alle auto di fare inversione: le linee guida per l'urbanizzazione sono chiare.
IL BROLLO
Brolo deriva dal tardo latino brogilus. Nel Medioevo era usato per l'orto o il piccolo frutteto vicino alla casa. Nelle ville venete padronali indicava il parco. Il Brollo è il nome scelto per il progetto abitativo. Mira a sottolineare l'attenzione all'ambiente, visto il verde che c'è intorno alle case è sempre Dalla Riva a parlare abitazioni A4, con intorno un parco di 1000 metri quadrati dove possono giocare i bambini, mentre i nonni si leggono il giornale. Costruzioni da vivere e tramandare, con pompe di calore e pannelli solari. Per chi vorrà saperne di più l'appuntamento è per domani alle 17.30 al park hotel Villa Carpenada.
IL MERCATO
Un investimento non da poco. Fatto con fiducia nel mattone. «Il mercato immobiliare comincia di nuovo a muoversi è i commento di Mario Dalla Riva i bellunesi puntano ancora sulla casa di proprietà.» Tant' è che alcune unità abitative, su cui si potrà entrare non prima di un anno e mezzo, hanno già il proprietario.
Daniela De Donà
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Il Gazzettino