Casa imbrattata, proprietari in Procura «Vogliamo sapere il nome dei vandali»

Casa imbrattata, proprietari in Procura «Vogliamo sapere il nome dei vandali»
IL CASOBELLUNO Vogliono sapere chi imbratta puntualmente la loro proprietà. Per questo non si fermano di fronte all'archiviazione dell'inchiesta disposta dalla Procura, ma si...

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IL CASO
BELLUNO Vogliono sapere chi imbratta puntualmente la loro proprietà. Per questo non si fermano di fronte all'archiviazione dell'inchiesta disposta dalla Procura, ma si opporranno di fronte al gip, chiedendo nuove indagini. Vogliono andare fino un fono i coniugi proprietari dello stabile nella zona di piazzale Resistenza, che al piano terra ospita anche un'estetica. La casa, che si trova in via Luigi Corte vicino allo stadio, è periodicamente oggetto delle attenzioni degli ignoti writers bellunesi. Due le incursioni negli ultimi due anni, entrambe denunciate. Hanno presentato esposto per l'imbrattamento di cose altrui e danneggiamento. Un'inchiesta è arrivata a conclusione delle indagini: gli inquirenti hanno chiesto consulto ai vigili urbani, che avrebbero una banca dati dei writers bellunesi. Ma, alla fine, non è stato però possibile identificare i presunti responsabili. Nella richiesta di archiviazione si sostiene che questi vandali cambiano la scrittura, ogni volta che fanno un graffito. Di diverso avviso, invece, la parte offesa, che si è affidata all'avvocato Martino Fogliato: sostiene che ci sarebbero dei simboli o delle scritte, delle sigle, addirittura dei colori che accomunerebbero i componenti di determinate bande cittadine.

«Indagate ancora, l'archiviazione significa consegnare la città a queste persone che potranno contare sull'impunità», dice la coppia bellunese. Insieme all'avvocato Fogliato stanno affilando le armi per l'udienza in cui si opporranno all'archiviazione dell'indagine. Chiederanno accertamenti grafologici sulle scritte incriminate, Chiederanno anche che vengano sentiti tutti i writers schedati, ovvero i ragazzi finiti in qualche procedimento penale. A parere della coppia potrebbero dare degli elementi utili a dare una svolta alle indagini e smascherare gli autori del deturpamento.

Il danno provocato dalle scritte è anche per il negozio di estetica, ospitato nello stabile. Quei graffiti sono l'immagine dello studio che si trova, su Internet, tramite Google street view (il programma che permette di vedere strade e vie delle città), presenta in primo piano i mega-graffiti rossi. Un bel biglietto da visita, appiccicato grazie agli ignoti vandali. Ma non è l'unico stabile bellunese che su Google street view si presenta con scritte e graffiti: la piaga, purtroppo, riguarda molti.
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Il Gazzettino