Bus multati sulla Romea, l'azienda presenta ricorso

Bus multati sulla Romea, l'azienda presenta ricorso
MIRACirca 50 autobus Arriva Veneto della linea VeneziaChioggia multati in un paio di mesi dai due autovelox lungo la Romea all'altezza dell'ingresso della Polimira e in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MIRA
Circa 50 autobus Arriva Veneto della linea VeneziaChioggia multati in un paio di mesi dai due autovelox lungo la Romea all'altezza dell'ingresso della Polimira e in prossimità del Centro commerciale Lando, in territorio di Mira. L'azienda ha sollevato perplessità sulla taratura dei rilevatori di velocità ed ha presentato ricorso alla Prefettura di Venezia. Cinquanta contravvenzioni in due mesi sono tante, al punto che la società di trasporti ha avviato delle verifiche interne. L'Arriva Veneto, che gestisce il servizio di trasporto pubblico extraurbano a seguito di alcuni accertamenti sostiene che gli apparecchi lungo la Romea a Mira non sono tarati correttamente: ci sarebbero differenze anche di 10 km orari rispetto al tachimetro in dotazione agli autobus. Alla luce di ciò ha presentato dei ricorsi alla Prefettura per contestare i verbali delle multe per eccesso di velocità.

Tutto regolare, invece, secondo l'amministrazione di Mira che sta preparando le necessarie controdeduzioni in proposito. «Le contravvenzioni vengono emesse sulla base di accertamenti effettuati attraverso gli autovelox installati la scorsa primavera precisano dal Comune - rilevatori di velocità di ultima generazione, omologati, revisionati e tarati da un centro specializzato (con procedura ripetuta ogni anno)». «Si specifica aggiunge il Comune - che le contestazioni della società sono state avanzate sulla base di rilevazioni effettuate con il dispositivo satellitare (Gps) in dotazione ai veicoli, che evidentemente non sono corrispondenti a quelle degli autovelox e la cui misurazione non è tecnologicamente parimenti attendibile».
L.Gia.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino