BUDOIATanto attesa, arriva a Budoia l'inaugurazione della Venezia delle Nevi, una pista ciclabile che congiunge la pedemontana, con la sua Fvg3, e la montagna sovrastante,...
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Tanto attesa, arriva a Budoia l'inaugurazione della Venezia delle Nevi, una pista ciclabile che congiunge la pedemontana, con la sua Fvg3, e la montagna sovrastante, arrivando in zona Saùc, sulla dorsale Cavallo Cansiglio. La vecchia strada della Venezia delle Nevi, realizzata negli anni sessanta con altri propositi, vede ora una nuova vita, interamente dedicata ai ciclisti e ai podisti. Sabato il taglio del nastro, anche se ormai sono centinaia, se non migliaia, i ciclisti e i podisti che si sono già intrufolati a provarla. L'orario insolito del dopo pranzo, alle 14, prevede dopo i saluti delle autorità la partenza di un'escursione non competitiva in bicicletta, con arrivo in Piancavallo. La Regione sarà rappresentata dall'assessore al turismo Sergio Emidio Bini, e non mancheranno il sindaco di Budoia Ivo Angelin e quello di Aviano Ilario De Marco Zompit; tra gli organizzatori non può mancare nemmeno PromoTurismo Fvg che ha avuto il suo peso per la realizzazione dell'opera, per la parte ludica e sportiva parteciperanno alcune squadre amatoriali, invitate dal Ciclo Team Gorgazzo di Polcenigo e dallo Sgancio Rapido di Budoia e Ciclotime di Lucio Lena partecipa alla giornata, mentre A Ruota Libera, la sezione pordenonese di Fiab, organizza una gita da Porcia a Dardago, proprio per l'occasione dell'inaugurazione, invitando i più temerari a seguire i mountain bikers nella salita. Un libro edito negli anni 80 dalle Ferrovie dello Stato, esaltava il percorso pedemontano come uno dei più belli e lo proponeva in associazione al treno, sulla linea Sacile-Gemona: fermata Budoia-Polcenigo e poi su, fino al Saùc, con oltre 1000 metri di dislivello. Un percorso quattro stagioni, o quasi, con una pendenza del 7% affrontabile con un po' di allenamento alle spalle. Diciassette chilometri circa dalla piazza di Budoia, undici dal taglio del nastro di sabato. Chi vorrà salire fino a Piancavallo in bici, troverà un chiosco a cura della Pro Aviano. Per il parcheggio saranno allestite delle aree al campo sportivo di Budoia e in località Ciampore, appena sopra l'abitato di Dardago.
Francesca Giannelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino