Botte ai poliziotti, molestatore dietro alle sbarre

Botte ai poliziotti, molestatore dietro alle sbarre
CRIMINALITÀ PADOVA Il molestatore della stazione ferroviaria è...

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CRIMINALITÀ

PADOVA Il molestatore della stazione ferroviaria è tornato a colpire. In manette martedì scorso per avere picchiato due agenti, è stato nuovamente arrestato domenica mattina per avere pestato altri due poliziotti. Lui è Moustafa Mohammed, 35 anni del Togo, e senza fissa dimora in Italia. Un uomo possente, dai cento chili di peso e dall'altezza che sfiora i due metri, capace di creare il terrore tra i passanti. Domenica, intorno alle 8 del mattino, alcuni cittadini importunati dall'africano hanno chiamato il 113. In piazzale della Stazione è intervenuta una pattuglia della polizia. Il peso massimo, alla vista degli agenti ha iniziato a correre. Si è diretto verso il cavalcavia Borgomagno, voleva lanciarsi di sotto per scappare alle manette. Ma i due poliziotti sono riusciti a bloccarlo e lui, una montagna di muscoli, si è ribellato. In preda alla rabbia ha colpito con estrema forza gli agenti. A uno ha morso la mano destra e all'altro ha ferito sempre la mano destra. I due poliziotti, nel tentativo di contenerlo, sono stati costretti a chiedere rinforzi e in loro aiuto sono arrivati i colleghi della Polfer. Alla fine l'africano è stato ammanettato e arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. I due agenti sono stati costretti a ricevere le cure dei medici del pronto soccorso, e hanno rimediato rispettivamente sette e tre giorni di prognosi. Ma Moustafa Mohammed non è nuovo ad atti di violenza sul piazzale della stazione. Appena cinque giorni fa, martedì mattina ancora intorno alle 8, ha importunato due donne in due momenti diversi. La prima l'ha avvicinata seguendola da pochi centimetri: la giovane spaventata ha trovato rifugio all'interno di un bar. Non contento il cittadino del Togo ha deciso di pedinare un'altra donna fino in via Donghi. Spaventata perchè convinta di essere vittima di uno scippatore ha chiamato il 113. Quando la polizia è intervenuta, gli agenti hanno trovato la montagna di muscoli all'interno di un locale: il 35enne era impegnato a fissare negli occhi un paio di clienti. Anche in questo frangente appena ha visto i poliziotti si è dato alla fuga. Gli agenti, poco dopo, lo hanno bloccato rimanendo però feriti. I medici del pronto soccorso li hanno giudicati guaribili rispettivamente in sette e tre giorni. L'africano è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Tra i precedenti vanta anche una aggressione a una coppia di anziani. In un primo momento sembrava essere affetto da una patologia mentale: diversi testimoni lo hanno notato aggirarsi attorno allo scalo ferroviario, oscillando con il corpo e guardando con intensità i passanti. Ma lo straniero, almeno da un primo riscontro medico, non sembra soffrire di alcuna malattia psichiatrica.

M.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino