(F.Cam.) Veloci sul Piano mercatale: questo l'input arrivato dal vertice di maggioranza nel quale si è affrontato il nodo del mercato del martedì. Tutti d'accordo, infatti,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Ogni altra soluzione non è percorribile e il ritorno all'origine si può considerare come la fine della sperimentazione (ideata sotto la Giunta Merchiori, varata sotto la Giunta Piva e cristallizzata dal commissario straordinario, ndr) che non ha ottenuto risultati apprezzabili per commercio, viabilità e residenti», fa presente Alberto Borella che, insieme all'assessore Luigi Paulon, ha ricevuto il mandato di lavorare per sbrogliare l'intricata matassa. L'alternativa? «Che il mercato rimanga sul Corso per almeno altri 12 anni: la soluzione migliore che la maggioranza dei presenti ha approvato è tornare su via Grimani, Sacro Cuore e piazzale Di Vittorio, con la garanzia di lasciare accesso alle strutture scolastiche durante il mercato. Questa scelta permetterà di redigere un Piano trasporti unico, senza variazioni per il martedì, di risolvere le problematiche dei residenti, di aprire il Corso e migliorare l'accesso in città agevolando l'utilizzo del Multipiano». Tutto risolto? Tecnicamente c'è un'altra questione: Piazzale Di Vittorio, infatti, è oggetto di un progetto di alienazione da parte del Comune ad Asm per 1 milione di euro. «Ora bisogna stabilire una convenzione con Asm per l'utilizzo del piazzale se si procederà con la vendita, per avere garantito l'uso il martedì per il mercato», spiega Borella. Altro paio di maniche, però, la questione politica, perché già dal primo annuncio dello spostamento del mercato dal Corso si sono levate le prime critiche. E Confesercenti ha già raccolto oltre 2mila firme per bloccare il trasloco. Tutto il Piano, che comprende le disposizioni per l'intero complesso del commercio ambulante sul territorio comunale, deve ricevere il via libera del consiglio comunale entro l'autunno per poi essere approvato dalla Regione entro fine anno.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino