Bofrost sfida il digitale, fatturato a 238 milioni

Bofrost sfida il digitale, fatturato a 238 milioni
SAN VITOBofrost Italia ha chiuso a fine febbraio l'anno commerciale 2018-2019 con un fatturato ancora in crescita: con lo 0,2% in più rispetto all'ultimo esercizio la cifra è...

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SAN VITO
Bofrost Italia ha chiuso a fine febbraio l'anno commerciale 2018-2019 con un fatturato ancora in crescita: con lo 0,2% in più rispetto all'ultimo esercizio la cifra è stata di 238 milioni di euro. Il colosso europeo della vendita a domicilio di prodotti alimentari surgelati, la società italiana ha il quartiere generale a San Vito al Tagliamento, sta mettendo a punto una serie di strategie per rispondere alle sfide della rivoluzione digitale che sta invadendo anche il segmento del porta-a-porta. Ed è proprio grazie a queste strategie che la rete vendita del retail, pur cambiando volto, viene mantenuta e potenziata. «La tecnologia digitale - sostiene Gianluca Tesolin, amministratore delegato di Bofrost Italia - per noi è ormai fondamentale, ma è vissuta come un supporto agli operatori e alle relazioni umane che con i nostri clienti restano importantissimi».

I NUMERI
Bofrost Italia conta 52 filiali sparsi sul territorio nazionale. I dipendenti complessivi sono 2.200, oltre a trecento collaboratori che svolgono il ruolo di promoter. Nella sede di San Vito - oltre all'area amministrativa, ci sono il call-center, il magazzino e i sistemi di controllo qualità - operano 260 dipendenti. Ed è proprio sul fronte dei controlli che San Vito ha puntato molto: nel centro Bofrost del ponte Rosso viene gestita, da un punto di vista logistico, l'intera quantità della produzione poi distribuita in tutte le filiali. Sul fronte del controllo qualità è operativo una sorta di tribunale della qualità dei prodotti alimentari che poi vengono fatti girare nelle filiali per poi - attraverso la rete degli operatori porta-a-porta - arrivare sulle tavole dei clienti.
RAPPORTI UMANI
«Il nostro obiettivo - aggiunge l'ad Gianluca Tesolin - è offrire una proposta sempre più personalizzata per oltre un milione di clienti. La nostra strategia è puntare su tecnologia e innovazione, ma sempre basati sul rapporto umano al fine di esaltare la relazione che si crea tra i clienti e i nostri venditori, una relazione diretta e fidelizzante che rappresenta uno dei maggiori punti di forza della nostra impresa». Negli ultimi mesi la società ha messo in campo un progetto di maggiore comprensione dei clienti allo scopo di «proporre il prodotto giusto al cliente giusto con la giusta modalità di comunicazione». Un altro progetto legato al digitale riguarda la app per i clienti che si è arricchita di nuove funzionalità che consentono di trovare più facilmente le informazioni sui prodotti e sugli ingredienti e su allergeni, sperimentare video-ricette e idee di menu e contattare direttamente il proprio fornitore di fiducia.

Davide Lisetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino