VENEZIA C'è anche un quarto veneto nella pattuglia dei sottosegretari del governo Conte bis. Non di suolo, ma di sangue: il senatore Ricardo ...
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Merlo (in foto) deve ai natali trevigiani del suo nonno Paolo Giosuè, partito nel 1924 da Miane per il Sudamerica, la cittadinanza italiana che ha aggiunto a quella argentina e che gli è valsa ripetute elezioni parlamentari. Per il fondatore e presidente del Maie (Movimento associativo italiani all'estero) si tratta di una riconferma: era già agli Esteri nell'esecutivo gialloverde, una circostanza che ieri gli è valsa la critica sui social da qualche leghista. Nato a Buenos Aires 57 anni fa, Merlo si è laureato in Scienze Politiche nella capitale argentina e poi ha perfezionato gli studi all'Università di Padova. Già giornalista di stampa e tivù, l'oriundo è entrato per la prima volta alla Camera nel 2006 ed è poi passato al Senato, venendo sempre scelto all'interno della circoscrizione estero. Nel suo primo anno alla Farnesina il veneto-argentino si è battuto per evitare che, in caso di approvazione del taglio dei parlamentari, non venga ridotto il numero di quelli eletti oltre confine. (a.pe.)
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Il Gazzettino