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BIBIONE A Bibione ripartono anche le Terme. Dopo un anno e mezzo di attività interrotta o a singhiozzo, le Terme di Bibione possono finalmente ritornare a essere operative nella loro interezza sia in ambito curativo e sia in quello benessere. Con l'introduzione della zona bianca in Veneto, infatti, da lunedì scorso Bibione Thermae ha potuto aprire anche le piscine termali interne, sfruttando così appieno le proprietà benefiche delle proprie acque termali, acque alcaline bicarbonate sodiche fluorate, ipertermali e dagli effetti miorilassanti e curativi per tutto il corpo.
Con il via libera alle piscine interne spiega il direttore generale, Denis Masutti , si è aggiunto un ulteriore tassello che ci porterà presto alla normalità, ovviamente con il mantenimento di tutti i protocolli sanitari in vigore, dai distanziamenti all'uso della mascherina negli spazi interni, alla costante igienizzazione dei locali.
L'ultimo step sarà la riapertura delle saune all'interno dell'area wellness, tra i servizi che in quest'ultimo anno e mezzo sono mancati di più alla clientela di Bibione Thermae. Con l'avvio della zona bianca dice Masutti , ci viene dato l'ok anche per l'apertura delle saune. Ancora chiusi, invece, tutti gli ambienti caldo-umidi come il bagno turco, l'ipersalino o il bagno alle erbe. La grande riapertura delle saune alle Terme di Bibione è in programma per venerdì prossimo, 11 giugno. Il direttore si premura di sottolineare che la prenotazione delle sessioni di sauna avverrà esclusivamente alle casse, una volta giunti alle terme.
Da venerdì sottolinea Masutti saremo dunque operativi con tutta l'offerta del benessere: le piscine termali, la zona saune e la SPA Beauty Farm per trattamenti estetici. Certo, le limitazioni ancora in essere non ci permettono di aprire come prima, ma è comunque importante ridare il servizio ai nostri clienti e tornare così un passo alla volta alla normalità.
SETTORE CURATIVO
Per quanto riguarda l'area curativa, qui i servizi attivi rimangono i consueti: le cure termali convenzionate con il sistema sanitario nazionale, l'area di Fisioterapia e Riabilitazione, la diagnostica e le visite specialistiche. Continua anche il servizio tamponi rapidi e molecolari per cittadini e turisti (su prenotazione telefonando allo 0431 441757). Gli operatori turistici hanno inoltre chiesto all'azienda sanitaria di attivare anche un hub per le vaccinazioni.
Bibione si qualifica sempre più come località turistica per la rigenerazione e le cure. In riva al mare bibionese infatti si possono ottenere le cure termali ma anche il servizio di dialisi. Nel centro di via Maya è attiva l'emodialisi con 12 postazioni tecniche che utilizzano moderni apparecchi di dialisi (monitor di ultima generazione in grado di eseguire tutte le metodiche dialitiche più avanzate, bicarbonato dialisi, AFB, emofiltrazione ed emodiafiltrazione on-line) con trattamento delle acque con osmosi inversa. Sono dotate anche di attrezzature per una gestione in sicurezza del trattamento emodialitico. All'occorrenza viene effettuato il controllo del peso secco mediante bioimpedenza. Un servizio davvero unico tanto che gli utenti possono arrivare in vacanza per curarsi ed è solo una delle eccellenze che hanno incoronato Bibione come prima località turistica accessibile in Italia.
Marco Corazza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino