Bancarotta a Vivaro e Maniago In due ottengono lo sconto di pena

Bancarotta a Vivaro e Maniago In due ottengono lo sconto di pena
TRIBUNALEPORDENONE Due patteggiamenti, entrambi per bancarotta, ieri mattina davanti al gup del tribunale di Pordenone Rodolfo Piccin (pm Federico Facchin). ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIBUNALE
PORDENONE Due patteggiamenti, entrambi per bancarotta, ieri mattina davanti al gup del tribunale di Pordenone Rodolfo Piccin (pm Federico Facchin).

Paolo Martinuzzo, 56 anni di Caneva, ha patteggiato un anno e sei mesi (pena sospesa) in qualità di socio accomandatario della Arduino Martinuzzo sas di Martinuzzo Polo & C dal novvembre 2007 al marzo 2012 (data della trasformazione da sas in srl) e poi quale amministratore unico dal 29 marzo 2012 sino alla data del fallimento (26 febbraio 2015) della Arduino Martinuzzo vivai srl. Secondo l'accusa, Martinuzzo non avrebbe redatto bilanci e inventari completi dell'intera attività della sas; nella trasformazione in srl aveva attribuito alle consistenze di magazzino valutazioni eccedenti quelle del costo così da formare un patrimonio netto superiore a quello effettivo; avrebbe prelevato somme a titoli di utili mai realizzati e altri fatti di bancarotta.
Ha patteggiato la stessa pena, ovvero un anno e sei mesi, Paolo Rosso, 46 anni di Maniago, nella sua qualità di amministratore unico della società Rosso Bruno srl, dichiarata fallita il 18 luglio 2014. Secondo il pm Rosso ha concorso ad aggravare il dissesto della società con false comunicazioni sociali in relazione ai bilanci dal 2009 al 2013 celando il deficit patrimoniale presente dal 2011.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino