L'APPUNTAMENTO Giunto alla 10. edizione il Festival Triveneto del Baccalà è un tributo allo stoccafisso, al merluzzo nordico...
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Giunto alla 10. edizione il Festival Triveneto del Baccalà è un tributo allo stoccafisso, al merluzzo nordico conservato per essicazione, che nel Nord Italia, ed in particolare nelle aree a dominazione veneziana, viene chiamato bacalà o baccalà. La competizione itinerante, coinvolge 23 rinomati ristoranti del Triveneto, impegnati a proporre le ricette più creative e innovative a base di stoccafisso. Fra le new entry più interessanti il nuovissimo Valbruna a Limena (Pd), lo storico e stellato Perbellini a Isola Rizza (Vr) e il Mondschein a Sappada (Ud). Fra il prossimo ottobre e il marzo 2020 i cuochi dovranno dare vita nel proprio ristorante ad una serata nella quale proporranno tre piatti (un antipasto, un primo e un secondo) a base di stoccafisso. I clienti votano il piatto preferito, mentre i delegati del Comitato organizzatore, dopo aver raccolto le schede, provvederanno ad inviarle alla segreteria del Festival che, sulla base delle votazioni dei clienti, indicherà al comitato stesso la ricetta prescelta. Le ricette più votate verranno valutate, il 6 aprile 2020 e unicamente sulla carta, da una giuria tecnica, composta da soli chef, che ne seleziona dodici. Queste dodici saranno poi realizzate dagli stessi autori, lunedì 20 aprile, al Baccalàdivino di Mestre dove una giuria, questa volta composta da chef e membri del comitato esecutivo, porterà a cinque il numero dei finalisti.
Filomena Spolaor
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Il Gazzettino