Avoledo strega i maestri del noir

Avoledo strega i maestri del noir
IL PREMIOTullio Avoledo vince l'edizione 2020 del Premio Giorgio Scerbanenco, riconoscimento letterario al migliore giallo, un'istituzione nel genere. Una vittoria decisa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PREMIO
Tullio Avoledo vince l'edizione 2020 del Premio Giorgio Scerbanenco, riconoscimento letterario al migliore giallo, un'istituzione nel genere. Una vittoria decisa all'unanimità da parte della giuria composta da Cecilia Scerbanenco (presidentessa) e Alessandra Calanchi, Alessandra Tedesco, Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Sergio Pent, Ranieri Polese, Sebastiano Triulzi e John Vignola che, sottolineando la significativa qualità letteraria dei cinque romanzi finalisti di quest'anno, ha decretato vincitore il romanzo Nero come la notte (edizioni Marsilio).

NORDEST POSTINDUSTRIALE
La motivazione? «Per essere riuscito a costruire - cita -, attraverso l'ibridazione tra noir e distopia, una storia che racconta con realismo politico il paesaggio post industriale del Nordest, affrontando i temi dell'immigrazione, della clandestinità e dell'emarginazione, grazie a una scrittura che richiama felicemente la tradizione dell'hardboiled». Il Premio (un ritratto di Giorgio Scerbanenco, realizzato da Andrea Ventura) sarà consegnato al vincitore durante il festival, in marzo a Milano. Il riconoscimento del pubblico, con più voti dei lettori, è andato invece a Psychokiller di Paolo Roversi (edito da Sem).
IL PREMIO HA SALVATO STOKAR
«Confesso che ho passato una notte insonne, ero intimorito dagli altri finalisti nella cinquina. Vincere questo prestigioso premio con il mio primo noir è motivo di grande soddisfazione e mi spinge a scrivere ancora. È un grande stimolo ma anche una grossa responsabilità: l'asticella è altissima. I lettori della letteratura di genere sono molto selettivi e preparati», commenta Tullio Avoledo, dopo aver appreso del premio. «Avevo iniziato un altro romanzo con protagonista il personaggio di Sergio Stokar. Poi mi sono fermato. Ho pensato: Se vinci, sarai protagonista di un'altra opera - aggiunge ironicamente il pordenonese -. Perciò il premio, oltre a essere una grande gioia per me, ha salvato la vita a Stokar».
PROTAGONISTA UN ANTIEROE
Il romanzo racconta le indagini dell'ispettore Sergio Stokar, poliziotto politicamente scorretto, che il lettore segue nel processo di redenzione e di viaggio attraverso la letteratura classica antica. Il prossimo anno arriverà in libreria anche un altro romanzo di Avoledo, ambientato nella primavera post pandemia a Lignano.

Valentina Silvestrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino