Avis, con giovani e stranieri crescono i volontari del dono

Avis, con giovani e stranieri crescono i volontari del dono
Un modesto calo delle donazioni (-3,9%), ma un notevole aumento di nuovi donatori, quasi sempre giovani, arrivati a quota 106. Questi i dati principali dell'attività 2016...

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Un modesto calo delle donazioni (-3,9%), ma un notevole aumento di nuovi donatori, quasi sempre giovani, arrivati a quota 106. Questi i dati principali dell'attività 2016 dell'Avis comunale di Pordenone, che si è riunita ieri per il rinnovo dei documenti contabili e per il rinnovo del consiglio direttivo, al termine del mandato quadriennale. Lunga la lista delle attività realizzate nel corso dell'anno, che vanno dalla donazione di un'autoambulanza usata dell'Aas5 al Comune di Bona, nel sud del Senegal, alla partecipazione al Pordenone Blues festival e al simposio di scultori sul tema della comunicazione nel volontariato pordenonese, mentre «l'eterno problema - spiega il presidente Gianni Ghirardo -, comune a molte associazioni, è il ricambio generazionale e la difficoltà di coinvolgere i giovani nella vita associativa. Il compito che vorremmo affidare loro è quello di curarci la comunicazione nei nuovi media, in particolare con i coetanei. Qualche buon esempio recente ci porta ad avere più fiducia nel nostro futuro».

Un altro aspetto che il sodalizio comunale segue con attenzione è il rapporto con i nuovi cittadini. «Molti donano con regolarità, ma dobbiamo incontrare di più le loro comunità, in particolare quella cinese, della quale abbiamo conosciuto una mediatrice culturale che ci sta dando una mano». All'assemblea sono intervenuti anche il sindaco e il vicesindaco Alessandro Ciriani ed Eligio Grizzo, il presidente provinciale dell'Avis Francesco Donno e il consigliere regionale Agostino Marchi. «La crescita dei costi sanitari di questa regione - ha sottolineato il primo cittadino - non sempre garantisce standard all'altezza. Occorrono meno ospedali e più attività di prevenzione. Per questo guardiamo all'Avis come a un presidio che tradizionalmente esiste, ma dobbiamo irrobustire questa rete». Grizzo ha ricordato che l'amministrazione ha inviato recentemente una lettera a tutti i neodiciottenni con l'invito a donare. Ecco il nuovo consiglio direttivo eletto all'unanimità: Daniela Roman, Gianni Ghirardo, Franco Samar, Gabriella Tajariol, Roberto Ungaro, Gianluca Ungaro, Giovanni Silvestri, Marta Antoiniel. Revisori dei conti sono stati designati Renzo Missinato, Sergio Morassut e Pietro Girolamo.
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Il Gazzettino