LA TRATTATIVAVENEZIA Sullo sfondo delle tensioni per il caso Pfas, comincia una nuova settimana per la trattativa sull'autonomia. Gianclaudio Bressa e Luca Zaia hanno fissato la...
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VENEZIA Sullo sfondo delle tensioni per il caso Pfas, comincia una nuova settimana per la trattativa sull'autonomia. Gianclaudio Bressa e Luca Zaia hanno fissato la data: si terrà mercoledì alle 13 a Roma il faccia a faccia tra il sottosegretario agli Affari Regionali e il governatore del Veneto, per fare il punto sull'attività finora svolta su Ambiente, Lavoro, Istruzione e Sanità, ma anche per pianificare il prosieguo del negoziato. «L'incontro sarà privato», hanno fatto sapere da Palazzo Balbi, quindi non vedrà la presenza dei componenti delle rispettive delegazioni trattanti. Alla vigilia del vertice, tornerà comunque a riunirsi la consulta composta dai rappresentanti delle varie categorie venete, per una seduta tecnica finalizzata alla convocazione dei prossimi tavoli tematici. L'appuntamento è fissato per domani a Venezia.
LA LIGURIA
Intanto il modello veneto sembra fare scuola. Giovanni Toti, presidente forzista della Liguria, ha annunciato ieri l'intenzione di seguire l'esempio dei colleghi dell'asse di centrodestra del Nord: «Noi intraprenderemo un percorso simile a quello di Lombardia e Veneto. Dal punto di vista pratico stiamo elaborando una risoluzione che porteremo in giunta o questa settimana o tra Natale e Capodanno per poi chiedere di aggregarci ai tavoli», quelli appunto aperti tra il governo e le amministrazioni regionali di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Toti ne ha parlato a un incontro della scuola di formazione politica della Lega insieme al collega lombardo Roberto Maroni e ha ingraziato la Lombardia e il Veneto perché «il tema del regionalismo era scomparso e con il voto ai referendum hanno riaperto un'agenda che dovrà essere anche quelle la prossima del parlamento». L'azzurro non esclude di dover passare per un referendum: «Se riusciremo ad aggregarci ai tavoli bene, altrimenti anche noi saremo costretti a chiamare i liguri a conquistarsi un pezzetto autonomia con il voto».
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Il Gazzettino