ARRESTO ROVIGO Arrestato per resistenza minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale

ARRESTO ROVIGO Arrestato per resistenza minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale
ARRESTO ROVIGO Arrestato per resistenza minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale il giorno prima dell'udienza per un altro processo per lo stesso reato, commesso però nel...

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ARRESTO
ROVIGO Arrestato per resistenza minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale il giorno prima dell'udienza per un altro processo per lo stesso reato, commesso però nel settembre 2016. Una strana coincidenza che ha visto il giudice Laura Contini trovarsi due volte a decidere su Mohamed Bouhlal in poche ore. La prima, per quanto commesso due anni fa, scagliandosi contro i carabinieri urlando: «Sono dell'Isis, prendo il kalashnikov e uccido le vostre mogli e i vostri figli». Parole esplosive, ma erano stati gli stessi carabinieri a rimarcare come, la mattina dopo, smaltiti i fumi dell'alcool fosse evaporata anche la militanza nello Stato Islamico. Era rimasta la resistenza, per la quale, nel processo in cui era difeso dall'avvocato Lorenzo Rosini, è stato condannato a 6 mesi. Ma poco dopo, Bouhlal è entrato in aula per un nuovo processo, questa volta difeso dall'avvocato Andrea Braccioli, per quanto ha combinato giovedì.

Stesso luogo del misfatto: il Bar Spianata di viale Porta Po; stessa causa scatenante: l'alcol. Già dalla mattina, l'ubriachezza del 48enne, che lavora da anni come operaio in fonderia, aveva superato il livello di guardia. Tanto che la titolare del bar, visto che la minacciava e la offendeva, ma soprattutto infastidiva gli altri clienti, aveva chiamato la polizia. Una volante, dopo averlo riportato alla calma, lo ha allontanato. Ma il 48enne è tornato alla carica nel primo pomeriggio, minacciando nuovamente la barista, chiedendole dei soldi. Di nuovo si è messa in moto una volante, ma questa volta, l'uomo si è scagliato anche contro i poliziotti, che di fronte alle sue intemperanze fisiche e verbali l'hanno arrestato. Nella direttissima l'arresto è stato convalidato e, vista la richiesta della difesa del giudizio abbreviato, tutto è stato rinviato al 27 novembre. Nel frattempo il giudice ha stabilito la misura dell'obbligo di dimora nel comune di Rovigo: il 48enne non può allontanarsi dalla propria abitazione dalle 20 alle 7.
F.Cam.
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Il Gazzettino