LA PROCEDURABELLUNO Aree bianche: si faccia avanti chi è interessato. È questo l'invito del Comune dopo la Giunta di ieri mattina. È stato infatti approvato l'avviso pubblico...
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BELLUNO Aree bianche: si faccia avanti chi è interessato. È questo l'invito del Comune dopo la Giunta di ieri mattina. È stato infatti approvato l'avviso pubblico per la presentazione dei progetti da parte di chi è interessato a edificare qualcosa nelle aree su cui è decaduto il vincolo preordinato all'esproprio e, dal momento della sua pubblicazione, i cittadini avranno novanta giorni di tempo per presentare le loro intenzioni. «Non sappiamo di quante persone si sta parlando né a quanti metri quadri ammontino gli spazi in questione spiega l'assessore alla rigenerazione urbana Franco Frison -, ma nei mesi scorsi ventidue cittadini hanno avanzato domande sul tema, di cui quindici non ammissibili. Sette di queste, però, le valuteremo e invitiamo tutti gli altri a farsi avanti». Le aree bianche sono appezzamenti di terreno destinati, secondo il piano regolatore, a utilità pubblica. Il Comune, in questi casi, ha dieci anni di tempo per procedere all'esproprio e dare continuità alle sue intenzioni, scaduti i quali decade ogni possibilità, le aree vengono svincolate ma senza destinazione urbanistica. Di fatto, insomma, tornano di proprietà dei cittadini ma senza essere edificabili. Così è successo per molti terreni a Belluno. «Negli anni scorsi abbiamo lavorato molto e siamo arrivati ad una delibera del Consiglio comunale per convertire le zone bianche in edificabili spiega il sindaco Jacopo Massaro -. Il tutto ponendo dei paletti ben precisi per limitare al massimo l'impatto paesaggistico e ambientale e per evitare l'eccessivo consumo del territorio. Abbiamo inoltre reso la cubatura a saldo zero decidendo che quella riconosciuta ai singoli cittadini per le aree ex bianche venisse tolta alle aree comunali inserite nel masterplan di Cavarzano». Ieri, con la delibera approvata, l'iter è arrivato al capitolo finale e entro i prossimi 90 giorni si saprà quanti privati hanno deciso di edificare sulle loro ri-acquisite aree bianche. (atr)
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Il Gazzettino