Apparizioni in tv (questa sera sarà Quinta colonna'), confronti come quello della settimana scorsa con Travaglio, utilizzo costante dei social, tour' per l'Italia per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sulle barricate anche il centrodestra. In realtà l'obiettivo del premier è quello di coinvolgere il maggior numero di cittadini. Se l'affluenza questa la tesi resta al 40% rischiamo, significa che il voto è politicizzato, bisogna arrivare perlomeno al 60%. Comincerà subito la corsa agli indecisi e Renzi punta soprattutto agli elettori del centrodestra e di M5s. Il clima nel Paese è buono ha ripetuto anche in Cdm venerdi' scorso -, la posizione della destra e' inconcepibile. La mission' affidata ai ministri e agli uomini Pd è proprio quella di pescare nel bacino dell'opposizione. E il refrain' è sempre lo stesso: Come fanno ad opporsi alla riduzione del numero dei parlamentari e delle poltrone? Come fanno a volere ancora la casta al potere?. La campagna elettorale si giocherà, a detta del premier, soprattutto con Grillo. La kermesse di Palermo secondo Renzi ha chiarito che M5s è una setta, intollerante alla libertà di stampa. Per Renzi la vittoria dei sì al referendum arriverà proprio grazie a chi vuole ridimensionare il peso della politica, per loro sarà un boomerang, la maggioranza dei grillini voterà sì. Per il premier è residuale invece la quota che può spostare la minoranza dem che in ogni caso sulla data non farà polemiche. Con i bersaniani la partita è sulla legge elettorale: Ora vedremo chi vuole fare sul serio e chi no, ripete il presidente del Consiglio. Nessun timore, invece, di un asse M5s-FI sul proporzionale, il convincimento è che Berlusconi non abbraccerà Grillo e che non dirà mai sì alle preferenze.
© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino