INCENDIOSono saliti a una dozzina i cassonetti bruciati in città. I roghi sono concentrati soprattutto nel quartiere delle Grazie, pare quasi sia diventata una sfida tra il...
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Sono saliti a una dozzina i cassonetti bruciati in città. I roghi sono concentrati soprattutto nel quartiere delle Grazie, pare quasi sia diventata una sfida tra il piromane (o i piromani) e i Vigili del fuoco. Gli ultimi due episodi risalgono a lunedì notte. Il primo allarme a mezzanotte e mezza. In via Vesaglio stava andando a fuoco uno dei contenitori. I pompieri - arrivati nel giro di pochi minuti - hanno domato il rogo e messo in sicurezza l'area per evitare che eventuali focolai potessero nel corso delle ore provocare un nuovo incendio. Il tempo di rientrare in caserma, sistemare le attrezzature e prepararsi per altre emergenze, ed ecco arrivare una nuova richiesta di intervento. Stesso quartiere, ma stavolta in via Murri. Erano le 2.30, quando i lampeggianti hanno nuovamente illuminato la zona.
I roghi anche in questo caso sono dolosi. I carabinieri della stazione di Pordenone e dell'aliquota Radiomobile stanno lavorando nel tentativo di identificare gli autori degli incendi. I piromani colpiscono sempre i cassonetti della carta, che puntualmente la Gea sostituisce, con costi che poi vanno a ricadere sulla collettività. Il danno è notevole, tanto che il Comune sta valutando di installare nella zone delle telecamere. I primi incendi erano stati appiccati, nel giro di pochi minuti, la scorsa settimana in via Beata Domicilla e in via Rosaccio. Un testimone aveva anche indicato gli autori alle forze dell'ordine. Poi l'escalation di azioni concentrate sempre durante la notte nel quartiere delle Grazie.
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Il Gazzettino