VENEZIA Ieri pomeriggio il Consiglio regionale è stato dichiarato concluso già alle 15.30, neanche un'ora dopo la ripresa della seduta dopo la pausa pranzo. Tutti volevano...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pensare che lunedì su Facebook i pentastellati veneti avevano esultato alla notizia della vittoria di Milano-Cortina. «Sono molto orgogliosa di questo risultato», aveva scritto la capogruppo Erika Baldin (in foto). «Oggi si festeggia, da domani tutti a disposizione», aveva promesso il consigliere Jacopo Berti. Invece niente: seppur intenzionata a prendere parte all'incontro, Baldin ha voluto un confronto con i colleghi, che a quanto pare ha dato esito negativo. Forse si sono voluti evitare imbarazzi con i vertici nazionali, come ha rimarcato Stefano Casali di Centro Destra Veneto: «Di Maio and Friends festeggiano il sì per le Olimpiadi 2026 in Italia e salgono sul carro dei vincitori, ma noi abbiamo la memoria lunga». C'era invece il Partito Democratico, con Stefano Fracasso, Orietta Salemi e Graziano Azzalin. Zaia ha ringraziato «il Consiglio regionale, la Giunta, la maggioranza». Non l'opposizione, ma va detto che «per la stanchezza» si era dimenticato pure del sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti. (a.pe.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino