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NAPOLI Dopo la batosta di Torino, il Napoli riprende il cammino con una convinzione nuova dei propri mezzi e con un entusiasmo dell'ambiente che la sconfitta con i bianconeri non ha scalfito. Ancelotti è sereno e conosce bene limiti e potenzialità della sua squadra. Gli infortunati Milik e Insigne sono guariti e questo conforta l'allenatore alla vigilia di una serie di impegni ravvicinati di cinque partite.
Martedì sera al San Paolo tornerà in campo contro gli azzurri il Liverpool campione d'Europa per il primo appuntamento di Champions. Nel frattempo c'è da pensare però alla Sampdoria che nel match di oggi alle 18 cercherà di riscattare le due sconfitte consecutive in campionato.
«La partita con la Sampdoria è per noi molto insidiosa - avverte Ancelotti - anche per quello che sta accadendo in questa fase attorno alla squadra a seguito delle sconfitte nelle prime due giornate di campionato. Sicuramente avremo di fronte un'avversaria molto motivata». L'infermeria intanto si svuota. «Sia Milik che Insigne - dice - hanno iniziato a lavorare con la squadra e i problemi che hanno avuto sono completamente dimenticati. Ora starà a me valutare un'eventuale utilizzazione già a partire dalla gara con la Sampdoria». La condizione generale della squadra è buona. Sono arrivati i Nazionali e non hanno avuto problemi. «Quelli che sono rimasti qui - osserva il tecnico - hanno lavorato bene e chi aveva infortuni ha recuperato. Ci saranno rotazioni. Per me è indispensabile utilizzare tutti i giocatori a disposizione». Quasi sicuramente domani potrà debuttare anche l'ultimo arrivato, Fernando Llorente. «Non vi meravigliate - dice Ancelotti - se lo vedrete in campo dall'inizio. Ha dimostrato grande professionalità e serietà e si è presentato in ottime condizioni».
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Il Gazzettino