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ROVIGO Alzati e vola, perché la speranza può far mettere le ali e il volontariato può aiutare a stenderle, grazie all'iniziativa che La casa di Abraham ha avviato a Cornè, tra Grignano e Arquà Polesine. Il progetto della cooperativa sociale e agricola Alzati e vola ha già fatto partire alcuni tirocini lavorativi nella struttura della locale Comunità Incontro, in via Stopazzine. E segue la strada già percorsa dall'associazione di Borsea intitolata ad Abramo, che aiuta le persone in difficoltà. «Andiamo incontro alle persone svantaggiate, per il loro reinserimento nel tessuto sociale attraverso progetti lavorativi. Alcuni di questi sono stati già avviati», spiega la presidente Susanna Carlesso - per ridare la speranza a persone che hanno intrapreso percorsi di recupero».
ACCORDO CON ENAIP
La cooperativa ha perfezionato una collaborazione con l'Enaip di Rovigo per far partecipare a corsi di formazione le persone che sostiene: «Sono persone che versano in uno stato oggettivo di bisogno e di difficoltà - continua Carlesso - Per questo collaboriamo anche con il Servizio per le dipendenze dell'azienda Ulss 5, con il Centro di salute mentale e con il Consorzio cooperative sociali. E assieme al carcere di Rovigo, con il garante dei detenuti e l'Amministrazione comunale stiamo perfezionando dei corsi di formazione che avranno la parte pratica con un tirocinio lavorativo in comunità».
La Comunità Incontro di don Gelmini, infatti, ha concesso in comodato d'uso immobili e terreni in provincia di Rovigo. Inoltre, il progetto Alzati e vola è sostenuto dalla Comunità Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi, associazione impegnata a contrastare l'emarginazione e la povertà. I prodotti alimentari, e non solo, che nasceranno dalla cooperativa sociale e agricola, avranno spazi gratuiti promozionali in alcune importanti catene di ipermercati: «Non vogliamo creare un'azienda - precisa Carlesso -, ma dare una formazione e mettere le persone nelle condizioni di poter camminare da sole. Mettendoci al loro fianco vogliamo far continuare il percorso di recupero che hanno iniziato, perché abbiano nuove speranze». È una sfida che la nuova cooperativa sociale e agricola vuole vincere anche grazie all'aiuto delle persone che vorranno dare il loro contributo lavorativo o finanziario: «Vogliamo avviare un processo - conclude Susanna Carlesso - che cominci a farci ritrovare una dimensione più umana, mettendo in primo piano valori legati alla qualità di vita, lontana dal consumismo».
LABORATORIO DI CUCINA
Alzati e vola, avvalendosi di un laboratorio-cucina, organizzerà anche cene sociali ed eventi: farà conoscere così le attività svolte dalla cooperativa, e permetterà di sperimentare i prodotti agricoli coltivati. Le attività previste dal progetto, infatti, sono molteplici, e tutte dirette a promuovere modelli di consumo sostenibili e attenti al territorio. Tra le iniziative, Alzati e vola avvierà un laboratorio artigianale per produrre pasta, e inoltre la coltivazione di piante officinali (in particolare la lavanda), e ancora orticoltura impostata sui principi dell'agricoltura biodinamica, floricoltura e apicoltura. Spazio anche a laboratori creativi per promuovere il riciclo e l'economia circolare, a un laboratorio fotografico, una scuola di formazione, una sartoria e una stireria.
N.Ast.
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Il Gazzettino