Altri due positivi a Casa Serena: un ospite e un operatore

Altri due positivi a Casa Serena: un ospite e un operatore
TRA GLI ANZIANIPORDENONE A Casa Serena il virus non è ancora sconfitto. Ieri, infatti, sono stati rintracciati altri due casi positivi: si tratta di un operatore sanitario e di...

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TRA GLI ANZIANI
PORDENONE A Casa Serena il virus non è ancora sconfitto. Ieri, infatti, sono stati rintracciati altri due casi positivi: si tratta di un operatore sanitario e di un anziano ospite della struttura pordenonese. Sono entrambi asintomatici. L'anziano è stato già trasferito nella Rsa di Sacile, mentre l'operatore si trova come da procedura in isolamento domiciliare.

Entrambe le persone trovate positive ieri fanno parte del nucleo della casa di riposo chiamato Castello, che si trova al primo piano della struttura. I contagi, in questo caso, sono slegati dal focolaio del terzo piano, ma destano comunque preoccupazione, perché a quanto pare il virus si è diffuso negli ultimi dieci giorni in più aree di Casa Serena. La maggior parte dei casi è stata localizzata nel nucleo denominato Ponte, dove lavorava anche l'operatrice lievemente sintomatica rintracciata venerdì. Si tratta dell'unico caso che al momento presenta qualche piccolo segno (comunque gestibile a domicilio) della malattia. Tutti gli anziani, compreso l'ospite trasferito precauzionalmente in ospedale a Udine, invece stanno bene, nonostante alcuni quadri clinici pregressi abbiano consigliato una sorveglianza più stretta per l'eventuale insorgenza dei sintomi del Covid-19. Il personale di Casa Serena ha lavorato praticamente a ciclo continuo negli ultimi giorni. Per far fronte alla necessità di controllare il focolaio e di spezzare la catena del contagio, l'operazione iniziata ufficialmente giovedì ha consentito di effettuare 458 tamponi. Solo quattro persone sono risultate positive, quindi ci si trova di fronte ad una quota di contagiati relativamente bassa. La presenza di positivi durante il secondo giro di test, però, testimonia come il virus non se ne sia ancora andato dalla residenza per anziani.

Per questo, a partirà già da domani, scatterà una nuova campagna di test a tappeto. «Riguarderà prima tutti gli ospiti e gli operatori sanitari dei nuclei dove abbiamo avuto nuovi positivi, quindi Ponte e Castello. Già martedì, però, andremo avanti con il monitoraggio dei nuclei restanti, dove parrebbe che il focolaio non sia ancora penetrato. Stiamo inseguendo il virus, siamo stanchi ma non molliamo». Entro il fine settimana si capirà se la minaccia sarà stata definitivamente allontanata dalle stanze di Casa Serena oppure se la macchina della prevenzione dovrà rimanere ancora a pieni giri alla ricerca del nemico invisibile.
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Il Gazzettino