Alluvione di polemiche sugli invasi, «interventi mancati»

Alluvione di polemiche sugli invasi, «interventi mancati»
OPERE MANCANTIPORDENONE Passata l'emergenza da allarme rosso - fortunatamente i danni sono stati limitati dal fatto che i fiumi a Pordenone non sono disastrosamente esondati - si...

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OPERE MANCANTI
PORDENONE Passata l'emergenza da allarme rosso - fortunatamente i danni sono stati limitati dal fatto che i fiumi a Pordenone non sono disastrosamente esondati - si valuta che cosa non ha funzionato e quali interventi anti-alluvione dovranno essere presi per aumentare ancora di più la sicurezza idraulica. E se a essere più a rischio - anche stavolta - è la zona di Villanova bassa non mancano le polemiche politiche. Ed è sugli interventi e sui relativi finanziamenti previsti per incrementare la sicurezza dei bacini della Val Meduna che si concentra l'attacco del consigliere regionale del Pd Nicola Conficoni. «Avevamo più volte sollecitato la Regione - spiega Conficoni - a intervenire rispetto ai 300 mila euro che l'Autorità di bacino ha stanziato nei mesi scorsi proprio all'interno del Piano nazionale sui bacini. Il fatto che anche stavolta a essere più a rischio è la zona di Villanova ci dice che è necessario e urgente intervenire proprio nei bacini della Val Meduna che devono essere messi in condizione di aumentare la capacità di laminazione prevenendo le piene». E su questo aspetto il consigliere rispolvera un vecchio ordine del giorno presentato in Consiglio comunale. «In tempi non sospetti, quasi un anno fa - ricorda l'esponente Pd - chiedevo a Comune e Regione di dare continuità agli interventi finalizzati a incrementare la sicurezza idraulica. Ebbene, quel documento fu erroneamente bocciato dalla maggioranza del sindaco Ciriani».

NUOVI INTERVENTI

Ma i consiglieri Conficoni e Antonella Del Ben sollecitaono: «Ben venga che il sindaco si sia accorto della necessità di dare continuità agli interventi volti ad aumentare la sicurezza idraulica programmati dal centrosinistra. Certo gli ingenti investimenti attuati dall'alluvione del 2002 sono serviti. Senza gli argini presidiati dalle potenti idrovore elettrificate il maltempo degli ultimi giorni avrebbe messo in ginocchio Vallenoncello. Grazie ai lavori in via di ultimazione concepiti durante il precedente mandato, pure in via Musile la circolazione stradale non è stata interrotta». I due esponenti della minoranza aggiungono: «L'ultima emergenza, ben gestita da tecnici e volontari preparati, ha tuttavia evidenziato che nonostante il significativo sforzo profuso non possiamo ancora dirci completamente sicuri. Oltre a realizzare le opere previste a Rorai è necessario pensare a nuove opere idrauliche. In particolare, per mitigare frequenza e portata degli allagamenti che colpiscono periodicamente Villanova Storica, è necessario ottimizzare la funzione antipiena dei serbatoi montani della val Meduna aumentandone la capacità di laminazione. Speriamo che, dopo avere bocciato l'ordine del giorno con cui lo scorso dicembre il gruppo consiliare del Partito Democratico ha segnalato questa priorità, il sindaco si unisca a noi nel sollecitare la Regione a accelerare la progettazione degli interventi indicati dal piano dell'Autorità di Bacino».
d.l.
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Il Gazzettino