Allarme smog, riscaldamenti ridotti

Allarme smog, riscaldamenti ridotti
PORDENONE - Polveri sottili in aumento nei prossimi giorni secondo le previsioni dell'Arpa e, come previsto dal Piano condiviso da Pordenone con altri nove Comuni, scattano le...

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PORDENONE - Polveri sottili in aumento nei prossimi giorni secondo le previsioni dell'Arpa e, come previsto dal Piano condiviso da Pordenone con altri nove Comuni, scattano le misure d'emergenza: da oggi fino a nuova comunicazione, la temperatura impostata all'interno degli edifici non dovrà essere superiore a 20 gradi per abitazioni, uffici, sedi di attività ricreative, di culto e sportive e a 18 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali (con esenzione per gli edifici in categoria energetica B o superiori e per i luoghi in cui risiedono persone affette da patologie croniche. Inoltre, chi in casa usa riscaldamento a legna dovrà spegnerlo e usare altre forme di riscaldamento - sempre che vi siano alternative -, ed è vietato infine accendere fuochi all'aperto. Sui tempi dell'attivazione delle misure di emergenza interviene tuttavia Nicola Conficoni (Pd), sottolineando come - secondo quanto previsto dal Pac -, dalla segnalazione dell'Arpa (arrivata ieri alle 12) all'attivazione delle misure di emergenza avrebbe dovuto passare un giorno, per garantire - spiega - il preavviso informativo e rendere più agevole l'attivazione delle misure. Intanto martedì si è svolta la prima riunione dei dieci Comuni aderenti al Pac, dopo che la nuova amministrazione Ciriani si era insediata e aveva proceduto ad alcune modifiche alla parte del Piano relativa al traffico, che peraltro riguarda solamente il capoluogo. Tutti i dieci Comuni erano rappresentati - spiega l'assessore Stefania Boltin - ed è già stata fissata una successiva riunione per il mese di dicembre, alla quale sarà presente anche l'Arpa. Si è rilevato come il problema maggiore sia la pubblicizzazione delle misure, per sensibilizzare la popolazione per quanto riguarda i provvedimenti relativi al riscaldamento, passando magari dalle scuole. Esclusa la possibilità di effettuare controlli specifici, si punterà dunque a fare informazione. Da parte sua, il Comune di Pordenone si appresta a rivedere la parte del Pac relativa alla viabilità, in particolare istituendo deroghe alle limitazioni alla circolazione la domenica, il sabato e nelle giornate festive, alla luce anche di alcuni calcoli sul numero di ingressi di vetture nell'area del ring. All'orizzonte anche l'obiettivo di allargare il Pac ad altri Comuni, come auspicato anche in Consiglio comunale dall'ex assessore all'Ambiente Nicola Conficoni.

Lara Zani
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Il Gazzettino