Al bivio per Camolino: ciclista travolto da un'auto

Al bivio per Camolino: ciclista travolto da un'auto
SOSPIROLOGli accertamenti dei carabinieri sono ancora in corso ma secondo la prima sommaria ricostruzione l'incidente avvenuto poco prima dell'ora di pranzo di ieri a Piz di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SOSPIROLO
Gli accertamenti dei carabinieri sono ancora in corso ma secondo la prima sommaria ricostruzione l'incidente avvenuto poco prima dell'ora di pranzo di ieri a Piz di Sospirolo, al bivio con la provinciale 2 per Camolino, sarebbe riconducibile alla mancata precedenza da parte dell'automobilista, originario del Marocco, che si trovava al volante della sua utilitaria.

Ad avere la peggio A.M. 50enne, residente in zona che è stato portato in ospedale a Belluno con un sospetto trauma cranico. L'uomo non sarebbe comunque in pericolo di vita.
L'uomo stava correndo in sella alla sua bicicletta quando è stato urtato dall'automobile venendo sbalzato di qualche metro. All'arrivo dei soccorsi l'uomo è stato caricato in ambulanza e portato all'ospedale San Martino dove è stato sottoposto agli accertamenti necessari. Questa mattina, se non ci saranno complicazioni, potrebbe già essere dimesso.
Alle forze dell'ordine intanto spetta il compito di ricostruire come sono andate le cose e attribuire eventuali responsabilità nell'accaduto da parte delle persone coinvolte nell'incidente.
Il pronto intervento dei carabinieri ha anche permesso di limitare i disagi sul fronte del traffico.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino