LA DENUNCIAVENEZIA Gettato in acqua dopo essere stato malmenato e rapinato. Lo hanno soccorso sotto choc e in stato di ipotermia verso le tre e mezza di notte, mentre chiedeva...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA Gettato in acqua dopo essere stato malmenato e rapinato. Lo hanno soccorso sotto choc e in stato di ipotermia verso le tre e mezza di notte, mentre chiedeva aiuto vicino alla sede di Banca Intesa in piazzale Roma. Sul posto sono arrivati sia i poliziotti che gli operatori del Suem.
È agli agenti della Volante, che il veneziano di 50 anni ha raccontato cosa gli fosse successo.
Ed è così che si è scoperto che l'uomo sarebbe stato vittima di un'aggressione e derubato. «Erano almeno in dieci e mi hanno accerchiato, cominciando poi a spintonarmi e a picchiarmi, fino a che non gli ho consegnato portafogli e cellulare. Poi ridendo mi hanno fatto cadere in canale».
Questa all'incirca la versione fornita dal 50enne che per precauzione è stato fatto salire in ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo dove è stato sottoposto ad accertamenti.
I medici, dopo aver escluso traumi interni, hanno quindi preferito trattenerlo in osservazione fino al mattino quando è stato dimesso.
Sull'episodio le indagini sono in corso, ma pare che gli investigatori non potranno avvalersi di eventuali immagini registrate poiché la zona in cui è avvenuto l'agguato non risulterebbe coperta da telecamere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino