Abbandona cane malato: l'appello

Il Rifugio Mamma Rosa, alcuni giorni fa, ha accolto un cane abbandonato perché gravemente ammalato. La cagnolina è stata portata nel rifugio di Mira da una persona che l'ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

ATTIVA SUBITO

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

ATTIVA SUBITO

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Rifugio Mamma Rosa, alcuni giorni fa, ha accolto un cane abbandonato perché gravemente ammalato. La cagnolina è stata portata nel rifugio di Mira da una persona che l'ha trovata lungo un argine a Fossò. Fin dal primo sguardo è chiaro che l'animale è ammalato perché ha una grossa protuberanza, delle dimensioni di una palla da tennis, sul fianco sinistro. I volontari del rifugio hanno subito fatto visitare il cane da più veterinari: dalle prime diagnosi, si è evidenziata l'estrema gravità del tumore. Le condizioni igieniche e il comportamento affettuoso e mansueto con le persone evidenziano che l'animale non è un randagio. I volontari stanno raccogliendo notizie per risalire al proprietario, un'impresa difficile dal momento che il cane non ha il chip di riconoscimento. «La cagnolina è stata sottoposta ai primi accertamenti che hanno confermato una situazione molto critica dice il presidente Fabio Marin - Una cosa è certa: la protuberanza non è cresciuta in pochi giorni, se si fosse intervenuti prima le cose sarebbero state più semplici e meno invasive». Il rifugio Mamma Rosa ha lanciato un appello attraverso i social per trovare il proprietario e lo hanno invitato a mettersi una mano sulla coscienza e a farsi avanti. (r.pas.)

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino