A un certo punto ieri hanno iniziato a lamentarsi, contenti, diversi presidenti di seggio: «Avvertite i funzionari che sono finite le schede, ce ne volevano di più». Le schede...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A mezzogiorno l'affluenza faceva già ben sperare: 701.373. Alle 17 raddoppia: 1.493.751. Infine si tocca quota 2 milioni.
I toni entusiastici cozzano con diverse criticità nel sud Italia: accuse di brogli, seggi chiusi per irregolarità con l'annullamento di tutti i voti espressi, e intervento delle forze dell'ordine. Ed è dovuta intervenire anche la Commissione nazionale per il congresso che ha chiuso tre seggi - a Cariati (Cosenza), Nardò (Lecce) e Gela (Caltanissetta) - e annullato i voti espressi. A Cosenza i Comitati per Renzi hanno denunciato che al seggio di Quattromiglia di Rende, c'erano studenti fuori sede «muniti di una falsa registrazione telematica», e poi hanno accusato la mozione Orlando di «brogli e tentativi di inquinare il voto democratico». A Cariati il seggio è stato annullato dopo che i sostenitori di Orlando hanno segnalato che le votazioni si stavano svolgendo in un pub di un privato invece che al centro sociale come era stato deciso.
In Puglia è stato chiuso il seggio di Nardò, dove il sindaco di destra Pippi Mellone aveva annunciato il suo sostegno a Michele Emiliano. «Il sindaco ha portato a votare 1500 elettori di destra» hanno denunciato i militanti della mozione Renzi. Accuse «strumentali e grottesche» secondo il deputato dem Dario Ginefra del comitato nazionale di Michele Emiliano. A Bari il sindaco e presidente Anci, Antonio Decaro ha denunciato il sospetto di un'organizzazione dei rimborsi, e quindi la «presenza di persone fuori da alcuni seggi che raccolgono le ricevute come prova di avvenuto voto».
In Sicilia, a Gela, comune nisseno del governatore Rosario Crocetta che ne è stato anche sindaco, è stato scoperto un seggio «occulto». Il presidente dell'unico seggio ha deciso di aprire una quinta urna all'interno dell'adiacente sede Pd. I voti dell'urna aggiuntiva sono stati annullati, ma questo non ha evitato che la commissione nazionale annunciasse l'annullamento di tutti i voti, anche se la fila al gazebo è proseguita fino a sera. La mozione Emiliano ha già annunciato ricorso contro la decisione della commissione. Sono stati guardati con sospetto gli immigrati africani e richiedenti asilo ospiti al Centro di Accoglienza di Ercolano che hanno votato a San Vito. «Tutto regolare» hanno ripetuto il presidente di seggio Michele Maddaloni e il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino