A rischio contributo da oltre 200mila euro

L'Ater di Rovigo potrebbe essere obbligata a ridare indietro alla Regione un contributo da oltre 211mila euro per aver eseguito in maniera non conforme alla normativa l'intervento...

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L'Ater di Rovigo potrebbe essere obbligata a ridare indietro alla Regione un contributo da oltre 211mila euro per aver eseguito in maniera non conforme alla normativa l'intervento di riqualificazione energetica per cui aveva ricevuto il finanziamento, su un suo condominio. Si tratta di un'immobile Erp, composto da 12 alloggi, che si trova ad Adria, in via Di Vittorio ai civici 14 e 16. L'iter per l'avvio dei lavori era iniziato nel 2015. Come da prassi la Regione, chiuso il cantiere, ha proceduto a un controllo per verificare che tutto fosse stato svolto in modo corretto. In particolare sono stati esaminati la spesa portata a rendicontazione, l'incasso del contributo concesso e le modalità adottate dal beneficiario per la sua registrazione e contabilizzazione, le procedure adottate per l'affidamento dei lavori e la realizzazione dell'intervento. Come si legge nelle conclusioni, inviate all'Ater di Rovigo proprio in questi giorni, sono state evidenziate dai controllori alcune specifiche violazioni alla disciplina nazionale sugli appalti pubblici ma anche delle difformità della perizia di variante, fatta in corso d'opera, che però dovevano essere previste al momento della progettazione. Per quanto riguarda l'iter burocratico per l'appalto dei lavori la Regione lamenta la mancata pubblicazione dell'avviso post gara sul sito del Comune dove sono stati realizzati i lavori. Infine, l'appunto più grave viene fatto a causa della carenza di produzione di documentazione riguardante lo smaltimento dei rifiuti, per cui la riduzione del contributo ammonta a 211.697 euro: nel corso del controllo sono state acquisite le fatture con i relativi formulari di identificazione dei rifiuti della ditta Polaris, riguardanti lo smaltimento da parte della ditta che si era aggiudicata l'appalto, Edil Pitture. Da un'analisi svolta la documentazione si presenta carente in particolare perchè non si evince se lo smaltimento abbia riguardato specificatamente le opere realizzate nell'immobile oggetto di intervento cofinanziato.

Ora Ater Rovigo ha meno di 10 giorni per presentare alla Regione i chiarimenti utili al superamento dei rilievi indicati nel rapporto.
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Il Gazzettino