Le telecamere del posteggio del grattacielo di Ferrara e la memoria del cellulare. Sono due degli elementi ai quali stanno lavorando i carabinieri del Nucleo investigativo di...
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L'idea degli investigatori è sempre che il crimine, collocato nella tarda serata di domenica, sia stato commesso da qualcuno che conosceva il 78enne abbastanza da indurre questo ad aprire la porta senza remore, nonostante l'ora tarda. A meno che non ci fosse addirittura un appuntamento fissato.
L'auto è stata ritrovata nel posteggio del grattacielo di Ferrara giovedì. È lì sicuramente da lunedì. Ora sarà analizzata a fondo, così come il sacchetto. Gli investigatori lavoreranno sui filmati delle telecamere che sorvegliano l'area, nella speranza di cogliere immagini utili. Allo stesso modo sarà approfondito l'esame della memoria del telefono cellulare dell'anziano. Non aiuta il fatto che lo usasse di rado. Pare siano emerse alcune chiamate, seppure non recentissime, verso utenze di persone straniere. Un dato che ben si sposerebbe con la decisione di lasciare l'auto al grattacielo, dove vivono tanti extracomunitari, soprattutto nordafricani. Gli investigatori tuttavia restano convinti che l'omicidio sia stato commesso da qualcuno che conosceva bene l'ex muratore. Non paiono quindi lasciarsi tentare più che tanto dalla pista dello straniero.
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Il Gazzettino