La sfida dei ragazzi al cemento: zona industriale riparte con vini bio, api e fiori

Giulio De Stefani assieme ad Andrea e Omar
VILLORBA- Tempo fa qualcuno sognava di abbattere i capannoni per far tornare i campi. L'idea è tramontata. Ma nel frattempo la zona industriale delle Castrette sta...

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VILLORBA- Tempo fa qualcuno sognava di abbattere i capannoni per far tornare i campi. L'idea è tramontata. Ma nel frattempo la zona industriale delle Castrette sta provando a ritornare a vivere proprio guardando alla natura. Un primo passo verrà mosso oggi con l'inaugurazione del nuovo punto vendita al dettaglio agganciato al polo di distribuzione della Vini Vinci in via Fratelli Rosselli, a sud rispetto all'ex Panorama. E poi, sempre qui, il terreno coltivato per far tornare le api.

L'INAUGURAZIONE Si inizia alle 11 e si andrà avanti fino alle 18. La sfida di Giulio De Stefani, assieme ad Andrea e Omar, è far diventare l'enoteca in zona industriale un punto di riferimento per le persone che amano i vini liberi. E' così che li chiamano. «Il loro unico ingrediente è l'uva specificano sono vini che ricerchiamo tra piccoli produttori che lavorano in modo artigianale: grandi vini fatti da grandi persone». La scelta di aprire nella zona industriale delle Castrette parte da un motivo logistico. «Può sembrare un sito post atomico scherza Giulio De Stefani ma è molto comodo per la distribuzione. Noi rappresentiamo quarantina di aziende e serviamo ristoranti di fascia medio-alta da Cortina fino a Verona e al resto del Veneto. La vicinanza con i più importanti collegamenti stradali è fondamentale». Inizialmente sarà aperto il lunedì, il venerdì e il sabato. «Sarà un nuovo contenitore di vini ottenuti secondo l'agricoltura del senso: prodotti di piccoli produttori artigiani, in territori vocati alla tradizione vinicola», sottolineano Giulio, Andrea e Omar. 

LA SVOLTA Sempre guardando alla natura, il Comune ha appena deciso di coltivare a Facelia un ettaro di terreno agricolo pubblico proprio nella zona dell'ex Panorama, cuore dell'area industriale delle Castrette. L'obiettivo è difendere le api mettendo loro a disposizione i fiori viola e blu che producono un nettare tra i più attrattivi. «E' un'azione concreta e semplice spiega il vicesindaco Giacinto Bonan che ci permette di contribuire alla salvaguardia delle api, il cui ruolo è fondamentale nel delicato equilibrio naturale per conservare la biodiversità del territorio». Le piante verranno seminate da agricoltori locali. 


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Il Gazzettino