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PASIANO - Per prevenire la diffusione delle zecche, dopo una segnalazione sulla presenza del parassita nel prato di via delle Vigne, è stata disposta la disinfestazione delle aree verdi che si trovano in prossimità della scuola primaria Dante Alighieri. L'operazione è stata commissionata, dagli uffici comunali del settore tutela del territorio alla ditta Ecorat di Eraclea, che ha già portato a termine la sua missione. Data la pericolosità del parassita, la cui puntura può inoculare diverse malattie, in Municipio non si è voluto attendere un giorno di più.
LA DITTA SPECIALIZZATA
Individuata l'impresa specializzata nella disinfestazione, già sabato il vasto prato alberato di via delle Vigne, retrostante la scuola Alighieri, è stato passato al tappeto con un moderno sistema di profilassi contro la proliferazione delle zecche, il cui habitat preferito è rappresentato da luoghi ricchi di erba alta e arbusti. «Il servizio di disinfestazione ci era stato richiesto dalla scuola, quindi l'Ufficio ambiente ha predisposto l'intervento - spiega l'assessore all'Ambiente e all'istruzione Marta Amadio -. È stato fatto nella mattinata di sabato, quando nell'edificio scolastico non c'erano persone».
LE AREE INTERESSATE
«É stata disinfestata tutta l'area verde attorno alla scuola primaria e anche della Lodi.
Con l'apparato boccale (il rostro) penetra nella cute e succhia il sangue di chi la ospita. La zecca del cane è frequente maggiormente nelle zone a clima caldo e asciutto o dove la vegetazione è più rada. La sua presenza dipende essenzialmente dagli animali, o uomini, su cui può attecchire. Per questo, luoghi come stalle, ricoveri di animali e pascoli sono tra i suoi ambienti preferiti. Le zecche non saltano e non volano sugli ospiti sui quali si nutrono, ma generalmente si portano sull'estremità delle piante erbacee, o dei cespugli, aspettando il passaggio di un animale al quale aggrapparsi (uomo incluso). Nei mesi primaverili ed estivi è più frequente imbattersi nel cosiddetto morso da zecca, che non è di per sé pericoloso per l'uomo, ma può dare luogo a rischi sanitari che dipendono dalla possibilità di contrarre malattie infettive. Le patologie più frequenti in Italia sono l'encefalite o Tbe, la malattia di Lyme e la rickettsiosi, trasmessa principalmente dalla zecca del cane.
Il Gazzettino