UDINE - I tifosi dell'Udinese e del Napoli se lo contendono sui social, implorandolo di rimanere in Friuli oppure di tornare sotto il Vesuvio. Lo vorrebbe anche il Sassuolo,...
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In casa dell'Udinese, anche una questione scaramantica, non ci si sbilancia, ma dopo gli ultimi colloqui che Gino Pozzo ha avuto sia con il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, sia con il diesse del club campano Cristiano Giuntoli, non ci dovrebbero essere più dubbi sul destino del colombiano. Duvan Zapata, 25 anni, al 99,9 per cento dunque rimarrà in bianconero e sarà lui l'uomo il fiore all'occhiello di Beppe Iachini e, se il colombiano non dovesse essere nuovamente stoppato da problemi fisici come è successo nella passata stagione, potrebbe essere il simbolo dell'auspicata riscossa dell'Udinese che è reduce da due stagioni piuttosto sbiadite. Zapata è maturo per il salto di qualità, è giocatore da almeno quindici reti, in casa bianconera ne sono tutti convinti tanto che al giocatore dovrebbe essere garantito un ingaggio più cospicuo (800 mila euro) rispetto a quello percepito nella stagione che proprio oggi va a concludersi. La società dunque aspetta e spera, ma è indubbio che se il Napoli dovesse riprendersi Zapata, per l'Udinese il colpo sarebbe notevole perché dovrebbe rivedere la campagna acquisti, servirebbero almeno due attaccanti, uno dei quali dovrà essere la punta centrale.
Circolano i nomi di Alberto Gilardino, che Iachini conosce bene e che sarebbe disposto a sponsorizzare, Mauricio Pinilla, Khouma Babacar e Kevin Lasagna Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino