Profughi, Zaia risponde ai vescovi: «Iniziate voi a ospitarli nei seminari»

Luca Zaia nel condominio che ospitava i profughi a Quinto
TREVISO - «Chi è senza peccato scagli la prima pietra». Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, commenta la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - «Chi è senza peccato scagli la prima pietra».


Così Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, commenta la lettera dei vescovi di Treviso e Vittorio Veneto, rispettivamente mons. Gianfranco Agostino Gardin e mons. Corrado Pizziolo, sull'accoglienza dei profughi perché - come hanno spiegato - è un dovere cristiano.

«I vescovi, che rispetto in quanto cattolico, io li capisco perché il Vangelo predica la compassione, la solidarietà, l'aiutare chi è in difficoltà, ma i cittadini veneti hanno capito che molti di questi che noi aiutiamo come profughi non sono affatto in difficoltà; 2 su 3, infatti, non sono profughi - ha puntualizzato Zaia -. I veneti si chiedono: i vescovi hanno dato tutto quello che potevano dare? I seminari sono tutti pieni di immigrati e di profughi? Gli altri edifici a disposizione dei vescovi non sono più utilizzabili tanto sono pieni di profughi? Proprio non mi risulta».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino