Zaia: «Tutti i terroristi sono islamici e i profughi non tutti bravi ragazzi»

Luca Zaia insieme a Matteo Salvini
PADOVA - Conferenza della Lega Nord a Padova per la presentazione del comitato per il "No" al referendum costituzionale, interviene anche il presidente del Veneto...

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PADOVA - Conferenza della Lega Nord a Padova per la presentazione del comitato per il "No" al referendum costituzionale, interviene anche il presidente del Veneto Luca Zaia che dà un affondo sulla questione terrorismo: «Non tutti gli islamici sono terroristi, ma tutti i terroristi sono islamici, il che vuol dire non generalizzare ma anche non abbassare la guardia». Il commentato è legato ai recenti attacchi in Europa e all'emergenza profughi: «Ogni anno - ha aggiunto - arrivano 200 mila profughi in Italia. Non è possibile come dice qualcuno al Governo che siano tutti bravi ragazzi. Se tra di loro ci fosse anche un solo ladro di polli dovremmo dire che esiste anche questo rischio. Le notizie che arrivano dal mondo ci inquietano ed è giusto che questa inquietudine si trasformi in sicurezza, legalità e tolleranza zero». 


IL REFERENDUM COSTITUZIONALE
Non solo terrorismo e profughi, Zaia affronta anche un altro tema molto caro ai veneti: l'autonomia e il federalismo. Come? Ribadendo il suo "no" al referendum costituzionale. «Questo referendum non dà il federalismo. Noi crediamo nell'autonomia e per questo votiamo no. Prova ne sia che le competenze per le Regioni con questa riforma passano da 19 a 6. Quindi, se non si vuole un'Italia centralista bisogna votare no. Se un cittadino immagina il Veneto e l'Italia federalisti nel futuro, come la Germania, deve votare no. Questa modifica della Costituzione porterebbe l'Italia ad essere più simile alla Grecia», ha osservato. «Con questo referendum - ha aggiunto Gianantonio Da Re, segretario della Lega Nord-Liga Veneta - si tolgono tutte le mansioni e le competenze delle Regioni. Siamo convinti che il Veneto debba diventare autonomo, e che se lo diventerà ci sarà più spazio più futuro per tutta la nazione».
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Il Gazzettino