Coronavirus Veneto. La diretta di mercoledì 6 maggio del governatore del Veneto Luca Zaia. Il bilancio di quello che sta succedendo, al terzo giorno dall'avvio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La diretta di Zaia oggi: cosa ha detto
I principali argomenti trattati dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia oggi. La grande e importante novità della giornata è la nascita della banca del sangue dei pazienti guariti da Coronavirus per raccogliere plasma per curare i malati. Il dato divulgato da Zaia è questo: il 2% dei veneti avrebbe gli anticorpi. Si è poi parlato di riaperture anticipate, della speranza che il Governo affidi alle Regioni la gestione e la responsabilità di decidere come e quando permettere a tutti di tornare al lavoro. Ma il ritorno al lavoro implica un problema: la gestione dei figli minorenni per le famiglie. A questo proposito l'assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, dopo l'intervento di Zaia, ha piegato cosa prevede il piano del Veneto che verrà presentato oggi alle categorie coinvolte, tra regole e aiuti economici (LEGGI TUTTO).Passati i 400mila tamponi fatti
Oggi l'obiettivo prefissato è stato superato, sono oltre 400mila i tamponi eseguiti in Veneto sui cittadini. I ricoverati scendono sotto i mille, sono 992, un altro dato positivo anche per il modello matematico. Nati 97 bambini nelle 24 ore. (LEGGI IL BOLLETTINO)
Se va male in questi 10 giorni si torna alla partenza
«Continua il percorso di ripresa, per avere i primi dati importanti rispetto all'apertura di lunedì li avremo entro 8-10 giorni», ha spiegato Zaia. «Contagiati, ricoverati, terapie intensive: sono questi i parametri con i quali ci confrontiamo. Invito ancora i cittadini a non abbassare la guardia, usiamo la mascherina in maniera corretta, coprendo naso e bocca, e anche gli ultimi dati che abbiamo ci dicono che la mascherina è il grande spartiacque rispetto al contagio. Se va male in questi 10 giorni si torna alla partenza».