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PADOVA - È un mondo che per chi ha più di trent’anni è difficile da comprendere. I giovani appassionati di rap di quest’ultima generazione più che per strada e nei capannoni, cantano nei video e nei social. Più che concerti, i fan li seguono su Tik Tok, Instagram, Youtube e chi più ne ha, più ne metta. È davvero un mondo a sé, con leggi, dinamiche e addirittura “telegiornali” tutti suoi.
Comprendere a fondo le “diss” ovvero le dissing, cioè le sfide tra rapper famosi e le loro “fan base” a volte non è semplice nemmeno per gli appassionati under 30, e così, a cercare di spiegare quel che succede in queste “guerre” a suon di versi in rima e di video, ci pensa Giuseppe, o meglio Yodis–7, giovane delle Marche che, estraneo a tutte le crew, aggiorna i suoi 52mila follower sul suo canale Youtube.
È lui che ricostruisce per filo e per segno, a partire dal 3 gennaio, screzi e sfide tra il padovano Touche e il lecchese Simba La Rue. Il primo canta da più tempo, benché sia più giovane, il secondo ha più seguaci, perché d’altro canto la piazza di Milano e dintorni è certo più favorevole rispetto che il territorio padovano. Anche se, in realtà, Yodis ci svela che il Veneto riserva molte sorprese per quel che riguarda il panorama rap italiano.
«Touche è un bel nome, ha avuto delle collaborazioni importanti e piace.
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Il Gazzettino