La nuova vita di Federica, vedova di Vigor Bovolenta: «Amo una donna»

La nuova vita di Federica, vedova di Vigor Bovolenta: «Amo una donna»
TAGLIO DI PO - Era il 24 marzo del 2012 quando il campione di pallavolo Vigor Bovolenta si spense improvvisamente durante una partita a Macerata giocata tra il suo Volley...

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TAGLIO DI PO - Era il 24 marzo del 2012 quando il campione di pallavolo Vigor Bovolenta si spense improvvisamente durante una partita a Macerata giocata tra il suo Volley Forlì e la Lube nel campionato di B2. La tragica notizia in breve tempo corse veloce fino a raggiungere Taglio di Po, la terra natale del “gigante del Polesine”, dove il campione era molto amato e dove ancora oggi risiedono i familiari. Ad una manciata di giorni dalla sua scomparsa la moglie Federica Lisi scoprì di essere in attesa del loro quinto figlio, un segno tangibile a testimonianza di come l’amore possa continuare e crescere nonostante le dure prove con cui il destino si mette di traverso.  

L’INTERVISTA
Di come è cambiata la sua vita da allora, Federica Lisi ne ha parlato in un’intervista di Giovanni Terzi uscita lunedì su Libero e ripresa dal Corriere della Sera. Nell’articolo si parla in particolare di un “sodalizio con Pia Tuccitto”, una cantautrice che incontrò al Roxy Bar di Red Ronnie nel 2014. «Sentendo le sue canzoni – spiega Federico Lisi a Libero - ci siamo rese conto che l’intreccio delle nostre vite era magico e la musica si intrecciava perfettamente con le parole. Le emozioni alla fine sono universali, e tutto questo è arrivato durante un viaggio da Ravenna a Bibbiena dove dovevo presentare il mio libro. Lentamente ma con determinazione abbiamo iniziato a frequentarci; Pia ha conosciuto i miei figli e sentivo sempre più il bisogno di costruire e condividere con lei un pezzo della mia vita. Sentendo le canzoni di Pia, mano a mano capivo che erano una perfetta colonna sonora per il mio libro».
SENTIMENTO

Dall’unione tra le due correnti artistiche è nato non solo lo spettacolo “ioelei”. «Credo che ci unisca un sentimento che ci fa essere profondamente autentiche in ciò che siamo e in ciò che raccontiamo – racconta a Libero -. Non abbiamo paura di mostrare le nostre fragilità né di far vedere il nostro coraggio. La nostra è una unione che va oltre a qualsiasi cosa; nasce professionale e si fonde con il personale». Alla domanda del giornalista su cosa sia nato tra le due, Lisi ha risposto che: «Nulla è per caso e da questo nulla arriva tutto – riporta nell’intervista -, basta saperlo leggere e attendere. Io mi sono buttata totalmente in un’altra vita e sono molto serena. Mi piace guardare al di là delle apparenze le persone e cercare di comprendere il buono che esiste in ognuno di noi. La vita è un attimo e mi sono gettata in questa mia nuova vita perché provo sensazioni ed emozioni bellissime». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino