Adolescenti minacciati, picchiati e rapinati dalla baby gang: denunciati tre sedicenni. In un caso la vittima era stata presa di mira da tre bulli che in diverse occasioni lo...
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Quella paura si è trasformata in coraggio e l’adolescente ha raccontato tutto a mamma e papà. Ha raccontato di come i tre sedicenni lo prendessero in giro, lo minacciassero per una manciata di spiccioli trasformando quelle passeggiate, verso la scuola o verso il centro della città, in veri e propri incubi. È stato un dramma per lui che ogni giorno in cuor suo sperava di non incontrare quella banda di giovani teppisti. E invece ogni giorno quell’incubo, purtroppo, era dietro l’angolo.
GLI EPISODI
Prima gli sfottò, poi le minacce per avere i soldi, pochissimi, da parte del ragazzino. E quando l’adolescente tentava di ribellarsi, dai tre bulli partivano spintoni, qualche gomitata e anche calci. Per il ragazzino è stato troppo e dalla confidenza fatta ai genitori è scattata subito l’indagine dei carabinieri di Vittorio Veneto. Il primo episodio risalirebbe a questa estate: durante una serata in centro, la baby gang ha individuato la vittima che sotto la minaccia dei tre ragazzi ha consegnato i pochi euro che aveva in tasca. I casi si sono ripetuti e se l’adolescente preso di mira si rifiutava di consegnare le monete, allora partivano gli insulti e le percosse. In un’occasione i tre ragazzini avevano portato via gli auricolari a una vittima e glieli hanno poi restituiti solo dopo che quella aveva dato i soldi richiesti. Secondo le indagini dei carabinieri le vittime dei tre bulli sarebbero molte. Dopo la denuncia del ragazzino che si è ribellato per primo ne sono arrivate infatti altre. Ad esempio da parte di alcuni genitori dopo che la banda di teppisti, durante la manifestazione per il clima che si è svolta due mesi fa, aveva minacciato un gruppo di ragazzini che non volevano dare loro i soldi richiesti. Alcuni avevano ceduto dando le poche monete da un euro, mentre altro si erano opposti e per questo erano stati presi a schiaffi e alla fine derubati.
LE INDAGINI
Al termine delle indagini, i tre bulli che sono stati riconosciuti dalle vittime grazie a delle foto, sono stati denunciati, in stato di libertà, al tribunale dei Minori di Venezia per tentata rapina e minacce, percosse e tentata estorsione.
Vera Manoll Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino