TRENTO - Lo scandalo delle "pensioni d'oro" in Trentino Alto Adige, rilanciato dal Gazzettino e da altri media nazionali, scatena una bufera e i politici locali - beneficiari...
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I presidenti di Bolzano e Trento Arno Kompatscher (appena insediato) e Ugo Rossi cercano di uscirne: i diritti acquisiti sarebbero l'ostacolo che impedisce di intervenire. Rossi, governatore in pectore, conferma che l’obiettivo è fare una legge regionale ad hoc per vedere se - dal punto di vista legale - saranno possibili «ulteriori riduzioni. Quelle diffuse sono cifre che provocano disagio», ammette Rossi.
Liquidazioni milionarie ad ex consiglieri o consiglieri in carica, come Sabina Kasslatter Mur, Michl Laimer, Pius Leitner, Mauro Minniti, Alessandro Urzì, Giorgio Holzmann e Oskar Peterlini hanno scatenato la base degli attivisti dei partiti, ma non solo loro. Proteste piovono da tutta italia a cominciare dalle vicine regioni a guida leghista: Veneto e Lombardia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino