Morso da una vipera a Claut, bambino di 8 anni di Conegliano portato d'urgenza in ospedale a Belluno

Morso da una vipera a Claut, bambino di 8 anni portato d'urgenza in ospedale a Belluno (foto Unsplash)
CLAUT (PORDENONE) - Un evento potenzialmente drammatico che ha invece dimostrato come, anche in zone montane e remote, un'adeguata catena dei soccorsi sia in grado di...

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CLAUT (PORDENONE) - Un evento potenzialmente drammatico che ha invece dimostrato come, anche in zone montane e remote, un'adeguata catena dei soccorsi sia in grado di scongiurare gravi problemi alla salute delle persone. È ciò che è accaduto nel pomeriggio di domenica a Claut. Mancavano pochi minuti alle 17 quando un bambino di 8 anni, di Conegliano, accompagnato dalla famiglia, è stato morso al dito di una mano da una vipera, che si era nascosta accanto a un torrente, sotto un bastone.

È successo lungo il sentiero Cai 966 nel Parco delle Dolomiti Friulane, non lontano dalle impronte fossili di un dinosauro vissuto circa 215 milioni di anni fa, nel Triassico Superiore

Quando il piccolo ha iniziato a piangere per il dolore - e la paura -, i genitori hanno provato a utilizzare il proprio cellulare. Inutilmente. Si sono quindi precipitati, a piedi, fino a dove avevano lasciato l'auto (servono almeno 20 minuti di passo molto spedito), non sapendo che nella vicina casera i gestori erano in grado di avere un minimo di copertura telefonica mobile e avrebbero potuto far affluire il personale sanitario.

Raggiunta la borgata di Lesis, dove avevano lasciato l'auto, hanno caricato il piccolo e sono corsi verso la pianura, decidendo di fare tappa a Claut. In paese, un medico ha visitato il bimbo - che aveva parametri stabili, anche se appariva soporoso - e ha chiesto l'intervento della centrale operativa Sores Fvg. Sul posto è stata inviata - nel giro di pochi minuti - l'ambulanza di stanza a Cimolais, il cui personale ha trasferito il bambino in una zona dov'è atterrato l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, visto che quello del Fvg era impegnato.

Il rianimatore a bordo ha tranquillizzato i genitori, dirigendosi comunque d'urgenza a Belluno, per completare la terapia farmacologica. «Voglio ringraziare quanti si sono prodigati per portare soccorso al bimbo - dice il sindaco, Gionata Sturam -. Invio un abbraccio al piccino e lo aspettiamo presto per un'altra visita alle impronte di dinosauro. Per prevenire inutili allarmismi, ricordo che la zona è visitata ogni anno da migliaia di persone ed è la prima volta che un bimbo viene morso da una vipera. Un pericolo che si corre nelle aree in cui la naturalità è ancora predominante».

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Il Gazzettino