ROVIGO - L'accusa aveva chiesto una pena di ben 5 anni, la sentenza pronunciata ieri, giovedì 23 luglio, dal Collegio del Tribunale di Rovigo è stata...
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SERATA ALCOLICA
Il fatto risale al primo dicembre di ben quattro anni fa. I due amici avevano trascorso insieme la serata e avrebbero abbondato con l'alcol. Questo avrebbe portato la donna, che in quel momento stava seguendo una particolare terapia farmacologica, a sentirsi male e a vomitare. L'amico, che si era offerto di accompagnarla a casa, avrebbe poi approfittato di questo momento, in cui la donna si trovava in una situazione di stordimento stesa sui sedili posteriori. In un primo momento, dopo la denuncia della donna che aveva portato ad accurate indagini, la Procura era arrivata a chiedere l'archiviazione nei confronti dell'uomo, non trovando riscontri alle affermazioni delle donna.
Era stato il giudice per le udienze preliminari a disporre un supplemento d'indagine. È stata fatta anche un'analisi di campioni biologici prelevati dai vestiti, con un riscontro del Dna. Secondo la versione fornita in aula dall'uomo, quando è stato sentito di fronte al Collegio formato dai giudici Nicoletta Stefanutti, Mabel Manca e Laura Contini, la donna sarebbe stata consenziente e ci sarebbe stato un rapporto sessuale completo ma solo un rapporto orale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino