Violenza contro le donne, Soroptimist e Lions offrono una “stanza” di protezione

Due progetti al via: le donne avranno un luogo protetto dove raccontare quanto subìto e doveva stare al sicuro

ROVIGO - Uniti per chi non può o non si sa difendere: in prossimità della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne,...

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ROVIGO - Uniti per chi non può o non si sa difendere: in prossimità della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Soroptimist, Lions club Rovigo Host e Lions club Contarina hanno concretizzato un valido aiuto per chi subisce violenza: “Una stanza tutta per sé” e una “Valigetta audio-video”.


«Rischiamo di essere assuefatti alla tragedia - ha spiegato Paola Menon, presidente del Soroptimist - ma bisogna agire in fretta per tentare di arginare i drammi che si consumano sempre più spesso. In collaborazione con altri club, con i Carabinieri e con l’Ulss 5, abbiamo creato per il Polesine la 230. Stanza tutta per sé d’Italia, uno spazio tutelato, discreto e protetto dove chi ha subito qualche violenza possa trovare comprensione e aiuto. La “stanza” è necessaria per affrontare i momenti dopo gli accertamenti di lesioni o traumi da parte di un Pronto soccorso, cui segue un rapporto alle forze dell’ordine. Si vuole offrire anche la possibilità di permanenza per soggetti in attesa di collocazione. La valigetta audio-video registra una deposizione e ne mantiene ogni sfumatura, senza che chi è coinvolto debba riferire più volte uno stesso fatto doloroso e frustrante. La stanza avrà le sedie gialle e un divano blu, a ricordo dei colori dei nostri club».


Maria Chiara Papparella, a nome dell’Ulss 5, ha sottolineato il valore dell’iniziativa «che dà fiducia e riempie i cuori. È un aiuto fondamentale, specie in questo periodo: nonostante l’inasprimento delle sanzioni, i dati sono allarmanti e pare che si sia perduta l’autentica dimensione del vivere sociale».
È intervenuto anche Michele Grigoletto, vice comandante provinciale dei Carabinieri. «Siamo orgogliosi di questa iniziativa che mira alla concretezza. Purtroppo le vittime sono in crescita anche nel nostro territorio, con violenze e divieti di avvicinamento. I due progetti offrono un servizio prezioso e i carabinieri saranno sempre disponibili ad avvalersene».
 

LUNGO IMPEGNO
«Nel programma lionistico degli ultimi anni - le parole di Ruggero Zambon, presidente del Lions club Rovigo Host e di Mauro Zennaro, pari ruolo del Lions Contarina - il tema della parità di genere è sempre presente, perché donne e ragazze continuano a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo, anche nel nostro Polesine. Finalmente in questo buio si intravede uno squarcio di luce, ed è la consapevolezza che la lotta alla violenza non deve vedere protagoniste solo le donne, ma deve prevedere l’inclusione degli uomini perché è sempre stato un problema di tutti».


Anna Maria Bernardi, una delle fondatrici del Soroptimist, ha infine sottolineato che in «questi 45 anni non abbiamo mai smesso di lavorare a tutela delle donne e delle persone più fragili, ma purtroppo il problema è sempre in crescita». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino