VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO Ubriaco fradicio ha investito una pensionata ed è fuggito. Rintracciato un'ora dopo è stato arrestato per omissione di soccorso. I...
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Fondamentali sono stati alcuni testimoni che sono riusciti a segnarsi modello dell'auto e targa del mezzo in fuga. Mentre l'ottantaduenne è stata presa in cura dal personale medico del Suem 118 e trasportata in ospedale a Camposampiero, i carabinieri con le preziose informazioni raccolte si sono diretti a casa del sospettato. Qui hanno trovato l'Afa 166 parcheggiata. Quando hanno suonato al campanello dell'abitazione hanno identificato l'automobilista sospettato in Stefano Basso. Quest'ultimo ha ammesso di essere stato lui alla guida del mezzo e di aver compiuto una leggerezza. Sottoposto all'esame dell'etilometro è risultato positivo con un tasso di 2,04 g/lt oltre quattro volte il limite consentito dal Codice della strada. Evidentemente prima dell'investimento aveva trascorso del tempo con amici a festeggiare nei locali a cavallo tra il Camposampierese e la riviera del Brenta. Nel prosieguo degli accertamenti è anche emerso che l'indagato aveva la patente scaduta già da quattro anni. E' stato accompagnato in caserma e al termine delle formalità è stato arrestato per omissione di soccorso a seguito di incidente stradale. E' stato inoltre denunciato per guida in stato d'ebbrezza con contestuale ritiro della patente. La sua auto è stata sequestrata a fini di confisca. Passeranno parecchi anni prima che l'uomo possa rimettersi al volante di una automobile. I carabinieri, dopo aver messo al corrente dell'attività il pubblico ministero di turno, in attesa della convalida, hanno accompagnato il cinquantanovenne a Santa Maria di Sala in regime di arresti domiciliari. Notizie confortanti in tarda serata sono giunte dall'ospedale di Camposampiero. La donna di 82 anni che è stata investita mentre stava attraversando, dopo tutte le visite del caso, è stata giudicata guaribile in pochi giorni. Ancora una volta al felice esito dell'attività dei militari dell'Arma ha avuto un ruolo decisivo la preziosa collaborazione con la collettività che di fatto ha messo gli investigatori sulle tracce del pirata.
Cesare Arcolini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino